Siate flessibili. «Dopo la Laurea la scelta non è facile: continuare a specializzarsi o cercare lavoro? Concentratevi su cosa vorreste fare – suggerisce Antonio Nigro, HR Group Director di Riello Group, Master CUOA 1997/1998 – non limitatevi ad andare ed accettare qualunque cosa. Siate flessibili: i neolaureati dovrebbero approcciarsi al mondo del lavoro con maggiore flessibilità, sviluppare migliori capacità di adattamento all’interno dei contesti aziendali e lavorare molto su alcuni aspetti, quali: intraprendenza, doti relazionali e comportamentali. Non scartate a priori proposte di stage: è uno strumento fondamentale, è un investimento per neolaureati e per aziende, non uno “sfruttamento”. Attenti alle aziende che lo offrono, valutate il progetto, le possibili prospettive, ma poi scegliete umilmente e impegnatevi a fondo».
Niente finzioni. «Evitate di bluffare – ricorda Mario Vendraminetto, Vice Presidente e Director HR and Communication presso DSM Desotech, Master CUOA 2000/2001 – oggi le aziende “incrociano” sempre più le informazioni sui candidati prima del colloquio utilizzando le potenzialità dei professional social network. Anche Facebook può essere fonte preziosa di informazioni. Chiedersi sempre qual è il proprio target: idee chiare su dove si vuole arrivare, la candidatura deve sempre essere spiegata come un tassello di un processo di sviluppo a lungo termine, che deve portare da qualche parte. Evitate di essere impreparati sulla cultura aziendale, su quali sono i valori su cui si basa l’identità dell’azienda: questo è fondamentale, perché il successo non dipende solo da forti competenze, consolidate conoscenze e vasta esperienza, ma il candidato deve, soprattutto, “flirtare” con la cultura dell’azienda».
«Il valore aggiunto per far propria una posizione di lavoro – afferma Paolo Bergamin, HR Manager di Manifattura Corona S.p.A., Master CUOA 2001/2002 – è mettere quel pizzico della propria personalità che ci rappresenta. In tutte le ricette di cucina vengono riportate indicazioni sugli ingredienti necessari, di come procedere con impasti, tempi di cottura e tutti gli altri elementi per una buona riuscita del piatto. Ciononostante, spesso e volentieri, il risultato è diverso da persona a persona, ognuno può avere il proprio segreto, una propria personalizzazione che ne decreta il successo. E così è anche per la ricerca di un lavoro, gli ingredienti sono gli stessi, ma la differenza è data dal valore aggiunto che ognuno riesce a trasmettere. Trasmettete sicurezza e siate pronti a ricevere domande inaspettate: l’obiettivo dell’esaminatore è anche verificare la capacità di reagire agli imprevisti e la sincerità. Non siate troppo ansiosi: evitate di descrivere in maniera fumosa le ultime esperienze lavorative o affrontare colloqui di lavoro in modo superficiale».
Conoscere se stessi ed essere consapevoli delle prospettive dell’azienda; dimostrare interesse verso tutto quello che l’azienda ha da offrire ed essere pronti a rispondere a domande inaspettate; personalità, preparazione, autostima, carisma e flessibilità: sono questi quindi gli ingredienti per inserirsi efficacemente e poter crescere nel mondo del lavoro oggi.