Francesco Gatto *
Parlare oggi del CFO – il direttore amministrativo e finanziario – significa dibattere di un ruolo sempre più importante nella gestione globale di un’impresa, profondamente cambiato negli ultimi anni e divenuto estremamente complesso.
Sono diversi i motivi che determinano l’importanza e al tempo stesso la complessità del ruolo.
Innanzitutto il bagaglio delle competenze richieste ad un CFO si è allargato in modo significativo: in modo sintetico, oltre alle classiche conoscenze di accounting, il ruolo richiede una chiara consapevolezza del business aziendale e della strategia d’impresa, una padronanza del controllo di gestione, una visione dei rischi d’impresa e delle logiche del risk management, una comprensione di regole giuridiche e fiscali per l’ottimizzazione delle scelte di finanziamento, una conoscenza delle diverse operazioni di finanza straordinaria per la crescita per linee interne o esterne.
A tutto ciò vanno aggiunte una spiccata capacità di gestire il team di lavoro e di motivazione dei propri collaboratori ed una capacità di negoziazione all’interno dell’azienda a diversi livelli. Ecco quindi che emerge un ruolo specialistico, ma con un approccio sempre più manageriale e sempre più di supporto all’imprenditore.
Partendo da tale consapevolezza CUOA Finance ha intrapreso da diversi anni un percorso formativo executive per supportare tale cambiamento con una visione trasversale e interdisciplinare del ruolo. La 6^ edizione del percorso, dal titolo “Il CFO: strumenti, competenze e rischi”, della durata di circa 200 ore, si è appena conclusa con la consegna dei diplomi finali ai 20 allievi, tutti con una significativa esperienza professionale nell’area amministrazione, finanza e controllo.
* Responsabile Area CUOA Finance