Francesco Gatto *
Da molti anni si discute sul ruolo e le prospettive delle banche locali, in particolar modo le banche di credito cooperativo.
A dispetto di opinionisti che in un recente passato ne avevano messo in dubbio la stessa esistenza, le banche di credito cooperativo hanno saputo spesso realmente valorizzare il rapporto con il proprio territorio di insediamento, instaurando un rapporto di fiducia e “pagando” la vicinanza alla clientela con un prezzo molto alto rispetto alla crisi degli ultimi anni.
Le BCC, infatti, hanno mediamente assicurato il credito al segmento delle piccole e microimprese, sopperendo, in qualche modo, alla “fuga” degli istituti più grandi. Tale sforzo ha però avuto, in molti casi, una ricaduta sui conti economici che dipendono fortemente dal margine di interesse, vale a dire la forbice – diminuita negli ultimi anni – tra interessi sui prestiti e interessi sulla raccolta.
Il contributo dei cosiddetti ricavi da servizi è ancora mediamente poco rilevante.
Quali sfide attendono, quindi, le banche di credito cooperativo? Certamente, tali banche hanno un grande “asset” – lo stretto rapporto con il territorio – che non è stato incrinato dalla crisi e tale forza è una pietra miliare su cui costruire il futuro con una chiara strategia ed azioni mirate; ad esempio, innovando l’offerta di servizi, sviluppando una più forte capacità consulenziale, gestendo in modo più rigoroso i rischi (a partire dal rischio di credito).
* Responsabile Area CUOA Finance
La cultura cooperativa (che conosco benissimo), persone che si fanno carico, insieme, dei problemi di altre persone, è un valore per il territorio. Ci sono realtà bancarie locali che hanno sempre accompagnato lo sviluppo del nostro Paese e che, attente a questa crisi, assistono sempre più da vicino le imprese. Tuttavia ci sono anche nella minore dimensione recenti casi di amministrazione straordinaria per gravi irregolarità e violazioni normative.
Tutte le mie esperienze di questi anni mostrano una forte esigenza delle piccole imprese di avere un partner finanziario qualificato e dalla elevata reputation per la crescita e lo sviluppo che stia loro accanto nelle scelte quotidiane e in quelle di investimento, e che li aiuti concretamente con un servizio ad alto valore aggiunto. Per questo motivo in questi anni sulle esigenze delle imprese ho realizzato numerosi progetti formativi-consulenziali con le banche, che sono stati concepiti non come un prodotto da vendere ma come una risposta chiara e risolutiva alle necessità delle imprese clienti.