A cura di Roberto Marengo *
Il Master in Lean Management per me è stato soprattutto opportunità di incontro e di confronto con colleghi e docenti e mi ha aiutato ad avere una visione olistica dell’intera catena di valore, includendo anche i processi del fornitore. Grazie a questo percorso di crescita, Manitowoc Cranes mi ha chiesto nel settembre 2012 di mettermi al lavoro sulla catena di valore estesa e di cominciare a identificare delle opportunità di miglioramento legate alla riduzione del lead time e alla riduzione di varie attività a non valore aggiunto sul segmento fornitore-punto di utilizzo.
Ovviamente, essendo “la Lean” la mia prima passione (lavorativamente parlando, si intende…), non mi sono tirato indietro e, d’accordo con i principi imparati durante il master, ho cercato subito un progetto ambizioso che mi facesse andare laggiù “where the Eagles Fly (Cit. Andrea Vinelli)”.
Abbiamo selezionato un fornitore in Polonia che consegna presso la nostra fabbrica di “gru mobili tutto terreno” in Germania: un fornitore di parti complesse e molto voluminose. Stavamo dunque per iniziare a lavorare in una condizione per nulla confortevole in termini di distanza dalla fabbrica, dimensioni del componente, lead time, stock, lingua, differenza culturale ecc.
Gli obiettivi iniziali del progetto:
- riduzione del NCR-50%
- riduzione del Lead Time (-3 weeks)
- OTIF rate (80%).
Il master mi ha aiutato a identificare le opportunità di miglioramento e mi ha fornito gli strumenti per coglierle.
Ecco dunque la messa in pratica di:
Extended Value Stream Map: abbiamo misurato il lead time che era di 30 giorni + 24 giorni di stock e identificato le opportunità di miglioramento
Heijunka: abbiamo livellato la produzione del fornitore e l’abbiamo sincronizzata con quella della fabbrica tedesca creando un “just in time”, liberando 254 mq scoperti destinati allo stoccaggio
Supermarket: è stato creato un magazzino di semilavorati presso il fornitore riducendo il Lead Time del 50%
Standard Work (ERCS, P-COURSE): abbiamo analizzato e standardizzato le operazioni trasferendole presso il fornitore mettendo le merci in Free Pass e liberando 80 mq coperti destinati alle operazioni di controllo
Buon Umore ed efficacia: abbiamo ottenuto risultati straordinari, ci siamo divertiti e abbiamo tracciato il progetto con un A3. Per questo ho fatto tesoro degli insegnamenti di Team Building e Team Working.
Per dirla in numeri:
puntualità: da 42% a 92%
qualità: da 4 a 0.5 reclami per settimana
superficie scoperta: – 254 mq
superficie coperta: – 80 mq (che erano destinati ai controlli)
componenti in magazzino: inizio progetto:24, fine progetto:10.
Il master fa crescere a 360°. Non si tratta solamente di una scatola di attrezzi, ma si impara anche a condividere, a trasmettere concetti, a vivere il gruppo e a mettersi a disposizione degli altri.
Per dirla alla ISAAC NEWTON, “Ho visto così lontano perché sono salito sulle spalle dei giganti”: ce n’è sempre bisogno figuratevi per un Italiano di 1,68 m in Polonia…
Avanti il prossimo!
* Supplier Deployment and Improvement Engineer EMEA Manitowoc Cranes,
Alumno Master in Lean Management 5^ edizione.