A cura di Giorgio Zanchetta *
Anodica Trevigiana è specialista nella realizzazione di componenti estetici per l’industria. Dopo una fase di forte crescita negli anni dal 2000 al 2007, in cui ha implementato un sistema di certificazione integrato per la Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza e Responsabilità sociale, ha deciso nel 2008 di cominciare un percorso di riorganizzazione secondo i principi della Lean Production per rispondere alla crescente complessità del mercato in modo semplice, efficace ed efficiente.
Si è compreso da subito che il progetto avrebbe comportato aspetti organizzativi radicalmente nuovi, con un forte cambiamento delle logiche produttive e con un approccio aperto al nuovo, alla disponibilità a mettersi in gioco e all’accettazione dell’errore come mezzo per l’apprendimento continuo. Per permettere una iniziale fase di sperimentazione, è stato deciso di operare il cambiamento su una prima linea di produzione, marginale rispetto alla totalità del business, dove sono stati realizzati alcuni interventi mirati di recupero di efficienza, è stato introdotto il kanban di acquisto ed è stato implementato un sistema di programmazione visuale con kanban di produzione.
Per realizzare il progetto non è stato creato un ufficio Lean dedicato, ma sono state individuate alcune persone con una buona disponibilità al cambiamento e operative all’interno dei processi coinvolti dalla riorganizzazione che potessero portare avanti il progetto stesso all’interno di specifici gruppi di lavoro, supportate da una società di consulenza esterna, che ha aiutato non solo nell’applicazione operativa dei metodi Lean, ma soprattutto nella trasmissione di conoscenze e nello sviluppo di competenze all’interno dell’azienda.
Visti i primi risultati e compreso come il progetto fosse sentito e richiesto dai nostri clienti principali, c’è stata l’estensione del progetto ad alcune delle principali linee di prodotto (48% del fatturato).
Gli sforzi principali dei primi anni del progetto si sono concentrati, non solo nell’efficientamento di alcune fasi produttive e nell’organizzazione del sistema di programmazione della produzione, ma anche nella formazione del personale interno per renderlo competente in maniera trasversale rispetto alle attività della linea di produzione.
I frutti del progetto sono stati tangibili soprattutto in termini di servizio al cliente, con un netto miglioramento della tempestività di consegna da un 70% medio ad un 95% medio; ci sono stati comunque altri risultati positivi percepiti nella diminuzione del lead time di produzione medio, nel numero di reclami e nella complessiva crescita professionale del personale interno.
Nei prossimi 12 mesi vorremmo da una parte completare l’estensione del progetto a tutta la parte produttiva, dall’altra approfondire la cultura e l’approccio Lean a tutti i livelli organizzativi per renderla caratteristica distintiva dell’azienda e leva di miglioramento professionale e personale di tutti i dipendenti.
* Direttore Generale di Anodica Trevigiana S.p.A., Azienda CUOA Lean Enterprise CLUB
