a cura di Giada Cadei *
La Ricerca italiana produce risultati di pregio, che però rimangono distanti dall’impiego industriale ed economicamente non valorizzati. Questo perché le aziende hanno spesso difficoltà a valutarne l’applicabilità e a comprenderne il potenziale: lo stadio di sviluppo è ancora troppo embrionale, le prestazioni e la ripetibilità non sono state testate oppure non è stato previsto un dimensionamento del mercato d’interesse.
Per sviluppare il valore inespresso di questi giacimenti di know-how AREA Science Park, il parco scientifico e tecnologico di Trieste, ha ideato PoCN – Proof of Concept Network, iniziativa premiata dal MIUR, cui hanno aderito numerose Università ed Enti Pubblici di ricerca italiani. Un percorso di valorizzazione dei risultati scientifici (concept), che prevede il coinvolgimento operativo delle imprese, per avvicinare quanto prodotto dalle Università alla fase d’industrializzazione e produzione, trasformandoli in prototipi (proof).
A PoCN ha scelto di collaborare con entusiasmo Fondazione CUOA, chiamando a raccolta numerose aziende innovative, che hanno messo a disposizione le proprie competenze tecniche e di mercato per valutare le potenzialità delle innovazioni proposte.
Il percorso è semplice: PoCN riceve da Università ed Enti partner risultati della ricerca a uno stadio di sviluppo avanzato; li valuta dal punto di vista della tutelabilità e del potenziale di mercato; li presenta ad aziende italiane ed estere attraverso il sito www.pocn.it, con attività door to door, nel corso di fiere o eventi di matching tecnologico, in modo che queste possano manifestare il loro interesse a eseguire una convalida industriale, disegnata sulle loro specifiche necessità. Erogando un contributo ai risultati più promettenti che hanno trovato un’impresa interessata a svilupparli, AREA favorisce il co-sviluppo industriale attraverso la realizzazione di test e convalide.
Sono circa 40 i risultati di ricerca già pervenuti dagli uffici di trasferimento tecnologico degli Enti/Università partner dislocati su tutto il territorio nazionale e già valutati, di cui molti opzionabili sul sito. Le proposte coprono le aree: medicale, energia, ambiente e territorio, sistemi e sensori, tecnologie per i processi industriali, materiali, tecnologie per l’industria alimentare. Tra i concept presentati: una pinza che facilita le operazioni di laparoscopia, un sistema per diagnosticare l’autismo, una polvere che abbatte il cattivo odore dei rifiuti organici, un dispositivo antifurto per biciclette elettriche, un metodo per riciclare le capsule esauste del caffè e un altro per misurare la fertilità di un suolo, ma anche una terapia per combattere le infezioni antibiotico-resistenti e molto altro ancora.
Un metodo innovativo quello di PoCN, che consente alle aziende di scoprire in anteprima una quantità significativa di risultati della ricerca, già valutati rispetto a possibili impieghi industriali, abbattendo così costi e tempi per l’innovazione. Un “trasferimento tecnologico à la carte”, con un menù sempre aggiornato, disponibile per tutte le aziende interessate sul sito www.pocn.it.
* Responsabile Comunicazione Proof of Concept Network
URP e Comunicazione, Direzione Generale AREA Science Park Trieste