A cura di Michela Peripoli*
I meccanismi di funzionamento del mercato immobiliare sono da anni in una fase di profondo cambiamento. Non è più il caso di parlare di “crisi”; quella a cui noi tutti abbiamo assistito dal 2008 ad oggi è una modificazione socio-economica che impone nuovi modelli di consumo e, di conseguenza, nuovi modelli di sviluppo del business. Esistono, ad esempio, modelli immobiliari nel segmento residenziale che non si limitano all’investimento delle famiglie e sono articolati in offerte orientate alla locazione con uno spiccato carattere sociale. Tutto questo riguarda, in particolare, studenti universitari, lavoratori fuori sede, cittadini in condizioni di disagio, giovani coppie, etc. Cresce l’attenzione all’efficienza energetica degli edifici e alla loro sostenibilità. Si sta diffondendo sempre più il concetto di “smart cities” o città intelligenti, volte a coniugare servizi per la mobilità, sviluppo di aree verdi e comunicazione tramite le nuove tecnologie.
Illuminante in relazione a tutto questo è un paper di Marco Marcatili, Economista di Nomisma, intitolato “Urban renewal, Italy restart: inneschi e strategie finanziarie”. L’autore afferma come “… mettere le mani sulla città è contemporaneamente un bisogno e una tentazione …”. Nulla di più vero. Oggi occorre ripensare le città attraverso una riqualificazione che le allontani da quanto costruito tra gli anni ‘50 e ‘70 del secolo scorso valorizzando, contemporaneamente, il nostro patrimonio edilizio. Marcatili dichiara che i driver di domanda nel trend immobiliare in atto sono l’efficienza, la sicurezza, la connettività. Il valore dell’immobile non è dato soltanto dalla qualità; è dato anche dal contesto nel quale esso è inserito.
Ne consegue la necessità per imprenditori, manager e professionisti del real estate di sviluppare un nuovo e più variegato set di conoscenze, competenze e strumenti di gestione delle proprie imprese. Lo scenario descritto impone, infatti, strategie e interventi proattivi, caratterizzati non solo da elevata flessibilità, ma anche da una forte capacità di innovazione.
Fonte: “Urban renewal, Italy restart: inneschi e strategie finanziarie”, Marco Marcatili, Economista Nomisma, 11 luglio 2014.
*Value Stream Leader Formazione Custom e Imprenditorialità
CUOA Executive Education