A cura di Cesare Basilico*
L’enfasi sugli obiettivi di risultato di breve periodo troppo spesso lascia poco spazio alla valutazione e alla quantificazione del rischio associato alle diverse scelte aziendali. Si tratta invece di un tema di vitale importanza per i Manager: per creare valore e cogliere le opportunità del business è necessaria la presenza costante, all’interno del sistema decisionale e di controllo delle organizzazioni, di competenze e attività dedicate alla analisi, valutazione e mitigazione dei rischi giusto il concetto: senza rischi nessun business.
Un principio ormai totalmente condiviso e accettato è che non esiste impresa senza rischio in quanto il rischio è una parte intrinseca dell’attività dell’impresa, che non è possibile azzerare. Il rischio quindi non è qualcosa da evitare e da annullare, ma qualcosa con cui bisogna convivere cercando di misurarlo, analizzarlo, gestirlo e, se possibile, remunerarlo trasformandolo in opportunità massimizzando al massimo gli interessi che ne derivano da tale processo.
Pertanto, avviare un’attività di impresa significa per definizione accollarsi dei rischi. Recentemente, la crisi finanziaria, iniziata nell’estate del 2007 e aggravatasi nei mesi successivi, ha portato ad un forte aumento dei rischi complice anche la mancanza della capacita di comprensione e misurazione degli stessi che ha reso l’attività di gestione dei rischi (o risk management) fondamentale per la sopravvivenza dell’impresa.
Oggi più che mai quindi la GESTIONE DEL RISCHIO – RISK MANAGEMENT – all’interno dell’azienda è determinante per il raggiungimento degli obiettivi aziendali: la normativa, l’analisi e la valutazione dei Modelli Organizzativi di Governance sviluppati anche per rispondere ai bisogni del D.Lgs. 231/01 costituiscono, insieme ad altre variabili, una mappa ideale per proteggere l’Asset d’impresa.
CUOA Business School propone un percorso di specializzazione per acquisire le competenze del Risk Manager, a supporto di tutte del fasi del Risk Assessment e della Governance aziendale.
Il Progetto ha lo scopo di formare Risk Manager d’azienda supportandolo in tutte le esigenze connesse alla gestione del rischio, siano esse di recepimento dei requisiti normativi, di immunizzazione dei risultati aziendali, di miglioramento dell’efficienza aziendale, di ottimizzazione del requisito di capitale e di trasferimento del rischio: il corso collegherà anche tutte le fasi di analisi, valutazione, trattamento ai Modelli Organizzativi ex 231 allo scopo di delineare una mappa ideale per proteggere l’Asset d’impresa.
Lo scopo del corso è proprio quello di definire il CONCETTO DI RISCHIO e di offrire una panoramica delle principali CLASSIFICAZIONI DEI RISCHI AZIENDALI proposte dalla letteratura e utilizzate operativamente senza, tuttavia, avere la pretesa di esaustività e nella consapevolezza che alcune di esse possono risultare molto più declinate
L’attenzione sarà inizialmente focalizzata sulle diverse prospettive di osservazione e sulle diverse accezioni del rischio mentre, in seguito, saranno classificate le diverse tipologie di rischio. Successivamente si procederà a definire l’attività di risk management e a presentare le imperfezioni di mercato che giustificano tale attività (per esempio i rischi di credito, di liquidità e di mercato saranno presentati come categoria a sé stante, ma anche nell’ambito dei rischi finanziari).
Allo stesso modo anche i rischi finanziari e operativi saranno presentati come categoria a sé stante, ma anche nell’ambito dei rischi speculativi. Infine, si cercherà di spiegare in che modo il risk management può essere utilizzato come uno strumento per trasformare il rischio in valore.
L’approccio rigoroso e fortemente innovativo che verrà proposto va a trattare la gestione dei rischi e tutto ciò nasce da consolidate competenze coniugate all’esperienza, anche internazionale, trattate da docenti e testimoni aziendali di alto profilo.
*Docente CUOA Finance in ambito Risk Management