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Programmazione e controllo di gestione: spazio ai giovani!

A cura di Francesco Gatto e Cesare Sarti*

Nell’attuale scenario economico, l’area Pianificazione e Controllo “pur mantenendo un ruolo di “staff” all’interno di ogni organizzazione mediamente strutturata, acquisisce sempre più un ruolo di centralità non solo verso il Top Management, per il quale la Contabilità Direzionale (Management Accounting) è ormai parte integrante ed imprescindibile del processo strategico e decisionale, ma per tutte le Aree aziendali verso le quali la figura del Controller rappresenta un vero e proprio business partner in grado di favorire e misurare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi aziendali”.

Diventa quindi opportuno chiarirci su come e cosa intendiamo per Pianificazione e Controllo. Ad oggi non poche aziende associano alla parola “Controllo” un insieme di stime, analisi e reports per i quali sono necessari investimenti cospicui in strumenti di calcolo e personale. Non è questo il corretto approccio! Quello che in primo luogo è opportuno chiarire, è che non esiste  Pianificazione e Controllo senza Strategia e che quindi il ruolo principale di questa area aziendale è quello di orientare i comportamenti verso il raggiungimento di obiettivi (in primis gli obiettivi strategici). La parola “Controllo” deve essere sinonimo di “guida, decisione e direzione in modo pianificato, efficiente e coordinato”.

Ecco che nel bagaglio di competenze del Controller non possono mancare conoscenza del mercato, del settore e del prodotto della propria azienda. In secondo luogo le aziende devono essere consapevoli che “un sistema efficace di Pianificazione e Controllo è costituito dalla capacità di tradurre “i numeri” in azioni volte a perseguire e proseguire nel raggiungimento dei target pianificati”.

Ma quali sono le prospettive per i giovani neolaureati nell’area della Pianificazione e Controllo?
Le prospettive sono molto interessanti e stimolanti per più ordini di motivi:

  • la grande dinamicità dell’attività. Chi opera all’interno dell’area Programmazione e Controllo deve avere certamente dimestichezza con i numeri ma anche possedere una grande curiosità intellettuale per conoscere e capire da vicino il mercato, il settore, la produzione dell’impresa. Il Controller ha una conoscenza globale dell’azienda e la vive in modo profondo ed intenso. Non lavora  isolato nel suo ufficio ma si confronta continuamente e ripetutamente con i vertici aziendali, con il direttore amministrativo e finanziario e con i manager delle altre funzioni aziendali;
  • la centralità della funzione. Nei momenti di grande incertezza, quale quello che stiamo vivendo da alcuni anni a questa parte, le aziende si trovano costrette ad affrontare rapidi ripensamenti del proprio modello di business. Un simile progetto di ridefinizione richiede necessariamente la presenza dell’area Pianificazione e Controllo che grazie alla vasta conoscenza dell’azienda ed alla visione a 360 gradi di tutti i processi aziendali può fornire il proprio contributo associando le tematiche organizzative a quelle operative.

Intraprendere un’esperienza professionale in tale ambito è certamente una grande opportunità per i giovani desiderosi di specializzarsi in un’area stimolante e in forte crescita e motivati ad acquisire una conoscenza profonda del funzionamento dell’azienda.  

*Francesco Gatto, Direttore scientifico Master in Finance,
Responsabile Area Finance CUOA
Cesare Sarti, Head of Controlling Ducati Motor Holding S.p.A.,
Alumno Master CUOA

Potrete incontrare Francesco e Cesare al CUOA, in occasione dell’Open Day Master in Finance: 8 giugno 2015, ore 16.
http://www.cuoa.it/ita/news/eventi/open-day-master-in-finance.php
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