A cura di Paolo Muttoni*
La scorsa settimana, in collegamento skype, io e il prof. Andrea Furlan abbiamo pianificato l’intervento in plenaria al Lean Society Forum di Art Byrne.
Byrne, anticipando alcuni punti del suo intervento ci dice: “si parla tanto di turnaround, ma la vera trasformazione avviene quanto riusciamo a rimuovere gli sprechi dalle attività a valore aggiunto e facciamo scorrere il valore al cliente”.
Su questo punto, il prof. Furlan aggiunge: “Quando si parla di turnaround si usano parole come downsizing, focalizzazione sul core business, riduzione dell’organico… Sostanzialmente ci si concentra su come ridurre i costi; difficilmente si pensa a migliorare il posizionamento strategico dell’impresa o il modo in cui l’impresa aggiunge valore ai propri clienti. Questo dovrebbe essere il vero punto di partenza di qualsiasi processo di ristrutturazione…”.
Byrne continua affermando che poche aziende comprendono appieno il potenziale della trasformazione Lean e la considerano come “una cosa della produzione”, relegando il modello Lean al mondo delle operations e limitandolo alla riduzione dei costi o del magazzino.
Continua Byrne: “Affinché la trasformazione sia di successo, bisogna vedere il modello Lean come strategico e non è sufficiente “delegare” il progetto Lean ai propri sottoposti. L’amministratore delegato, la proprietà, l’imprenditore devono essere coinvolti ed essere in prima linea nel gamba, cambiando (spesso) il loro approccio. Se non sono pienamente coinvolti la possibilità di trasformazione dell’azienda sono molto scarse. Il fine ultimo del Lean è la creazione del valore, non il taglio dei costi!”.
Una riflessione che Byrne ci fa è questa: tutte le aziende sia manifatturiere che di servizi sono composte da processi (la gestione dell’ordine, la contabilità, la gestione del personale, ecc.) che, nel loro complesso, permettono alle organizzazioni di operare nel business.
Lean permette ad ogni organizzazione di trarre benefici migliorando tutti i processi, eliminando gli sprechi e facendo fluire il valore per il cliente. Dalla sua esperienza, Byrne ha visto che questo è vero e funziona, sia nel contesto manifatturiero che in quello che “non produce nulla di tangibile”. Realtà come ospedali, banche, scuole, attraverso l’adozione del Lean come strategia, hanno potuto migliorarsi e distinguersi in un mercato sempre più competitivo.
Il Lean Society Forum di quest’anno che ha come tema “riscoprire il valore per il cliente”, attraverso gli interventi di Byrne, Maskell e i casi aziendali nel settore della logistica, in un ospedale, in un contesto manifatturiero, permetterà di approfondire come il Lean debba integrarsi con la strategia e non essere relegato a un insieme di tools da “applicare in produzione”.
Vi aspettiamo!
*Responsabile Lean Center CUOA