A cura di Elena Zuccato*
Mercoledì 28 ottobre abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare un gruppo di manager ed imprenditori di Aziende iscritte al Club Soci Sostenitori CUOA. Nello specifico, la visita ha avuto l’obiettivo di consentire a manager e imprenditori di confrontarsi, interagendo direttamente, con il Lean Manager Elena Zuccato e il General Manager Operation Ing. Gabriele Mattioli che in Brovedani sono coinvolti nelle attività di implementazione della cultura lean in azienda.
Il confronto ha permesso di capire quali sono le difficoltà che si incontrano nelle diverse fasi di implementazione di un progetto di Lean Transformation e i benefici che ne derivano.
L’aspetto più critico di qualunque trasformazione Lean è capire se l’organizzazione e le persone coinvolte sono in grado di cambiare e supportare il metodo, verso il miglioramento continuo e conseguire quindi risultati tangibili di business e al contempo rendere il lavoro più facile agli operatori. Fondamentale nel processo di lean trasformation è aiutare i leader e i manager a capire come il loro comportamento possa migliorare la propria influenza e livello di autorità in modo coerente con i due principi Lean: “Miglioramento continuo” e “Rispetto per le persone”.
La collaborazione, sia interna che esterna all’organizzazione, è la vera sfida per la Brovedani e richiede di riprogrammare una serie di pratiche aziendali per rispondere in modo adeguato alle nuove sfide. Sarà sempre più necessario favorire un ambiente nel quale la fiducia venga percepita e condivisa come sentimento dominante rispetto al sospetto. Ambienti in cui la condivisione degli obiettivi e dei valori tracci un percorso che unisca gli sforzi di tutti. Sarà sempre più importante sviluppare una comunicazione efficace, aperta e trasparente.
Questa è la vera rivoluzione del pensiero organizzativo che supera la vecchia divisione operai – impiegati, fra “chi lavora” e “chi organizza e gestisce”. Comporta l’analisi e la strutturazione dei processi con la definizione sequenziale fornitore – cliente; comporta le azioni di semplificazione attraverso un coinvolgimento che parte dal basso con priorità a ciò che si può fare facilmente – subito – a basso costo – e “paga subito”.
Questo è un obiettivo ambizioso che funziona solo se la Direzione vi si impegna direttamente. I principi “LEAN” sono validi dove c’è lavoro umano e quindi si può sempre migliorare, ma il miglioramento presuppone l’uso della ragione, del pensiero libero e creativo, senza vincoli fideistici, lavorando con i piedi per terra…ricordando più che mai che dobbiamo lavorare con le persone che abbiamo nel contesto sociale locale.
L’incontro ci ha permesso inoltre di aumentare la consapevolezza di cosa rappresentiamo nel nostro territorio, per il quale costituiamo una realtà avanzata; nonostante ciò, rispetto al mondo automotive in cui operiamo, abbiamo ancora molta strada da fare.
Il futuro non è una destinazione ma una direzione. Ed Catmul.
*Lean Manager in Brovedani S.p.A..
Brovedani S.p.A. è partner globale nella sfida multi-tecnologica della componentistica meccanica.