di Rudy Bandiera*
Ho sempre pensato che Internet non fosse “completo” fino a quando ad Internet è stata aggiunta la componente sociale: non possiamo pensare ad un mondo in digitale se questo mondo non comprende anche una vita sociale, degli svaghi con gli altri e la condivisione di esperienze di vita. I social network appunto.
Ma si sa, i social sono un mondo molto più complesso di quanto non si creda: mi è capitato di tenere 5 lezioni ultimamente, sui social appunto, dopo le quali le persone sono uscite con più perplessità e domande di quante non ne avessero all’inizio. Non che io sia un cane ad insegnare, non solo quello almeno, ma è che uno si aspetta che Twitter ad esempio, sia una stupidaggine. Ma non è così. Sono mezzi molto potenti ed in quanto tali molto complessi e terribilmente delicati.
Se non fosse così io sarei ancora in fabbrica a fondere dell’alluminio per fare dei cerchi in lega, no?
Ora, visto che il prestigioso Lettera 43 riporta il mio “teorema” in questo articolo (del quale francamente non capisco il titolo), ho pensato di scriverne altri 4 per avere 5 cardini, 5 punti attorno ai quali muoversi ed orientarsi sui social media.
Ci ho messo molto tempo per svilupparli e oggi prendo spunto dall’articolo per pubblicarli: sono 5 cose da tenere presente per muoversi in maniera conscia e propositiva in un mondo che sta diventando sempre più importante e, di conseguenza, sempre più complesso.
Primo teorema
Se ogni 5 cose che scriviamo 4 riusciamo ad alleggerirle nei toni o riusciamo addirittura a renderle frivole, avremo l’attenzione su di noi anche quando vogliamo colpire nel segno: ogni 5 cose che dici fà che 4 siano divertenti.
Secondo teorema
Più hai seguito più hai detrattori. É un assioma che prescinde da quello che scrivi e con quale conoscenza/autorità ne scrivi. All’aumentare della popolarità aumentano invidia, critiche e pensieri discordanti dal tuo. É normale, fisiologico e giusto.
Terzo teorema
Qualunque tipo di promozione basato su eventi che fondono la “real life” con la “digital life” sono il modello dell’advertising di domani: la fusione digital-real-life è la pubblicità del futuro. Di certo non cliccheremo su dei banner e dei link per sempre.
Quarto teorema
L’efficacia di un’azione dipende sempre dalla fatica che richiede la stessa.
Più fai fatica più quello che fai è efficace. Quando ti chiedi “meglio questo, o meglio questo?” sappi che è sempre meglio quello più faticoso.
Quinto teorema
L’ironia, sui social media, spesso non viene percepita. Se scrivi qualcosa di ironico preparati ad essere nel centro del mirino di chi non ti conosce bene: online non ci sono sorrisi o ammiccamenti e in quello che scrivi c’è quello che gli altri capiscono.
*Blogger, giornalista e Docente CUOA Business School
Se vuoi saperne di più sul tema vedi il programma del corso JobLeader Digital Business