a cura di Martina Gianecchini* e Sandra Puicher**
L’MBA part time è il percorso formativo che rappresenta il livello più alto di formazione manageriale e sicuramente il più riconosciuto a livello internazionale. Decidere di frequentare un MBA richiede investimento di tempo, personale e professionale, energia e denaro. Gli allievi che decidono di partecipare a un programma MBA lo fanno con l’aspettativa di un ritorno dell’investimento che si traduce nell’incrementare l’accesso a nuove opportunità occupazionali e favorire sviluppi di carriera. Una ricerca svolta su un campione di 98 Alumni dei master Executive MBA part time e MBA part time International Program di CUOA Business School ha confermato questa aspettativa e ha rilevato come il desiderio di ottenere avanzamenti professionali e dare una svolta alla propria carriera sono determinanti nella scelta di prendere parte all’MBA. La ricerca, realizzata nel giugno 2016, ha evidenziato la relazione tra la partecipazione al master, le competenze sviluppate e la crescita professionale degli Alumni.
Per meglio contestualizzare i risultati dell’indagine è utile fornire una fotografia dei rispondenti. Si tratta di manager e professionisti, con un’età media di 42 anni e 16 anni di esperienza lavorativa (nel momento in cui hanno iniziato a frequentare il master l’età media era di 36 anni e 11 anni di esperienza). La maggior parte dei rispondenti è laureato in Ingegneria (50%), seguono Economia (18%), Giurisprudenza (5%) e Scienze Politiche (4%). Il restante 22% ha lauree di diverse tipologie e una piccola quota è in possesso del Diploma. I rispondenti operano in tutte le principali aree aziendali: la maggior parte opera in posizioni di Direzione Generale (22%), Produzione e Logistica (21%), Marketing e Vendite (19%); seguono Amministrazione, finanza e controllo (13%), Risorse Umane & Organizzazione (6%), Acquisti (4%) e Sistemi informativi (4%). Il 6%, infine, opera nel mondo della consulenza aziendale. Con riferimento ai settori, il 63% del campione è attivo in imprese del comparto manifatturiero (in particolare tessile e abbigliamento, produzione di macchine utensili, fornitura di soluzioni tecnologiche per le aziende), il 14% in aziende che offrono servizi professionali (ad esempio società di consulenza), il 9% in imprese che offrono servizi di comunicazione. Il restante 14% è distribuito in settori diversi quali servizi finanziari e assicurativi, istruzione e formazione, enti pubblici, distribuzione organizzata.
Un ulteriore e ultimo dato di interesse riguarda la dimensione aziendale: il 31% del campione opera in grandi aziende (con oltre 1000 dipendenti). Una percentuale analoga è attiva in piccole imprese (29% con meno di 50 addetti).
Gli sviluppi di carriera
Gli aspetti presi in esame nell’indagine per analizzare lo sviluppo di carriera degli Alumni sono stati:
– il numero di promozioni ottenute nel corso della propria carriera
– il livello gerarchico occupato
– il numero di collaboratori che l’Alumno coordina
– l’incremento % della RAL dopo la partecipazione all’MBA.
La ricerca ha evidenziato che il master ha avuto effetti benefici sulla carriera degli Alumni: il 67% ha ottenuto almeno una promozione dopo la conclusione del master e conseguentemente ha registrato un miglioramento della posizione occupata all’interno della gerarchia aziendale. Anche la lettura dei dati relativi al numero di collaboratori che l’Alumno coordina rileva un incremento significativo tra la fine del master e oggi, passando da una media di 7,2 a 11,3, a indicare un aumento del grado di responsabilità all’interno dell’azienda.
Con riferimento ai dati relativi all’incremento della retribuzione va considerato il fattore temporale, ovvero è molto probabile che chi ha partecipato alle prime edizioni del master (il campione preso in esame ha frequentato l’MBA dal 2003 al 2015) abbia avuto gli incrementi salariali maggiori. In termini generali l’analisi evidenzia come il 31% del campione ha avuto incrementi di oltre un terzo della propria RAL, ma il dato va considerato con cautela se osservato in termini di crescita annuale. Considerando infatti l’incremento salariale medio (cioè l’incremento percentuale di stipendio dal termine del Master diviso il numero di anni dai quali si è concluso il periodo formativo) si verifica che il 16% del campione ha avuto un aumento di stipendio su base annua superiore al 10%, un ulteriore 21% del campione tra il 5% e il 10%, mentre per il restante gruppo di rispondenti la crescita annua è stata inferiore al 5%. In base a questo indice, quindi, le crescite si dimostrano più contenute anche se, per una buona percentuale del campione, sono state significative.
Effettuando un’analisi comparata tra gli incrementi retributivi rilevati nel nostro campione (con riferimento al quinquennio 2010-2015) e i dati presenti nel Rapporto sulle retribuzioni in Italia di OD&M Consulting, è possibile rilevare come la dinamica degli stipendi delle diverse categorie contrattuali abbia registrato una crescita inferiore rispetto al ritorno economico dei partecipanti al Master. In particolare, il Rapporto mostra come, su base campionaria nazionale, gli stipendi dei Dirigenti abbiano avuto, nel periodo 2010-2015, un incremento di +16,2%, quelli dei Quadri di +4,0% e quelli degli Impiegati +13,0%. L’incremento medio della RAL degli Alumni Master CUOA, nello stesso periodo, è invece del 32,9%. Anche restringendo l’osservazione al periodo 2014-2015, appare evidente il ritorno del Master CUOA rispetto alla platea nazionale: a fronte di un aumento, per il gruppo degli Alumni, di +19,6%, a livello italiano si è rilevato un incremento del +5% per i Dirigenti, del +2,1% per gli Impiegati mentre non è aumentato lo stipendio dei Quadri.
La soddisfazione e le competenze
L’indagine ha raccolto informazioni anche rispetto alla percezione che gli Alumni hanno della loro carriera e quanto la considerino di successo. Quasi i due terzi del campione considera di successo la propria carriera professionale e questo dato è in linea anche rispetto alla soddisfazione sulla propria vita personale, dove la maggioranza esprime valori positivi.
Il percorso MBA del CUOA include uno strumento di valutazione delle competenze che permette di fotografare il livello di possesso delle competenze possedute dal partecipante, all’inizio e alla fine del percorso formativo. Abbiamo quindi ripreso e analizzato il profilo di competenze degli Alumni che hanno partecipato all’indagine ed emerge un evidente incremento delle skill sia tecniche che trasversali. Trattandosi di un master in general management, tutte le principali aree aziendali sono state oggetto di sviluppo e rafforzamento. In particolare, emerge un incremento significativo nelle aree Amministrazione e contabilità e Marketing e commerciale, seguite dalle aree Operations, Strategia e Internazionalizzazione e Gestione delle persone. Relativamente alle competenze trasversali c’è stata una importante crescita delle macro aree relative al Ragionamento analitico, Orientamento al risultato e Gestione delle relazioni.
L’indagine ha evidenziato un insieme di competenze sviluppate e “accumulate” nel proprio sviluppo di carriera e che prendono il nome di career capital[1]:
- knowing-why: consapevolezza di sé e tensione al miglioramento continuo
- knowing-how: conoscenza e abilità necessarie per svolgere le mansioni lavorative
- knowing-whom: capacità di costruire e mantenere un network relazionale.
Utilizzando questo modello di riferimento, all’interno del questionario sono state chieste le ragioni che hanno spinto gli individui a iscriversi al master CUOA. Il 52% degli individui ha risposto che il desiderio di ottenere avanzamenti professionali e il desiderio di dare una svolta professionale alla propria carriera (knowing-why) sono stati elementi determinanti nella scelta di iscrizione. Il knowing-why risulta essere anche la competenza che è stata migliorata maggiormente attraverso il master (45%), seguita da knowing-whom (30%) e knowing-how (25%). Emerge, quindi che, accanto alle tradizionali competenze tecniche relative alle diverse funzioni aziendali, il master stimoli lo sviluppo delle competenze trasversali e la consapevolezza di sè, skills che risultano essere anche determinanti in posizioni lavorative di responsabilità e coordinamento risorse.
Provando a identificare il gruppo di Alumni che più di altri hanno beneficiato del master, possiamo affermare che, messo a fuoco il personale obiettivo di carriera sia in termini di crescita che di consolidamento e aggiornamento, early is the better: emerge infatti come il master possa contribuire a dare una svolta al percorso di carriera. Al momento dell’indagine, il campione coordina un maggior numero di collaboratori e ha ottenuto un maggior numero di promozioni. Ha goduto inoltre di un maggiore incremento di mobilità internazionale e ha una più elevata soddisfazione, sia sulla propria carriera che per la vita personale.
[1] Inkson K., & Arthur M. B. (2001). How to be a successful career capitalist. Organizational dynamics, 30(1), 48-61.
*Referente scientifico Executive Master HR Management CUOA Business School e Professore associato di Organizzazione aziendale Università degli Studi di Padova
**Responsabile MBA part time CUOA Business School