di Roberto Gesuato*
Il team building nel Master in Lean Management.
È sufficiente mettere degli individui nello stesso spazio e assegnare loro un obiettivo comune per costituire un eccellente Team di Lavoro?
Qual è l’alchimia che fa diventare un insieme di persone un team di lavoro efficiente? Esiste un metodo per la creazione di un team? Quali sono gli strumenti? Quali sono le dinamiche da riconoscere, accettare e gestire per lo sviluppo di un team?
È necessaria e come si fa manutenzione delle soft skills, di una “Macchina Organizzativa” e di un team?
In un percorso di 5 giorni che attraversano il master dall’inizio alla fine, vivrete questo intenso laboratorio e apprenderete un metodo, degli strumenti e soprattutto un’esperienza che vi aiuteranno a dare le risposte concrete a queste e ad altre domande che emergeranno dai partecipanti stessi.
Questa esperienza metodologica praticata da me in centinaia di team nel contesto aziendale nell’arco di 20 anni, vi sarà utile per un duplice motivo:
- si costituirà fin dai primi giorni di master un eccellente team che potenzierà la capacità di apprendimento di tutto il percorso e contribuirà a raggiungere un risultato straordinario su vari piani
- apprenderete un metodo e degli strumenti attraverso il coinvolgimento della sfera cognitiva, della sfera emozionale e della sfera corporea, che diventeranno parte di voi stessi e che potrete replicare in innumerevoli altre situazioni professionali e personali.
Il percorso partirà dal piano individuale, cominciando a distinguere la persona (maschera) e la personalità, dall’individuo (unico e indivisibile) e la sua essenza, con l’obiettivo di rendere consapevoli le potenzialità di ogni singolo individuo.
La fase successiva sarà focalizzata sulla relazione a due e sulle dinamiche comunicative interpersonali, per arrivare alla creazione di un piccolo team di apprendimento, comprendendo esperienzialmente le dinamiche costitutive ed evolutive. Le competenze acquisite permetteranno di individuare le proprie caratteristiche di Leadership e daranno la possibilità di riconoscerle e di testarle in un contesto di laboratorio per poi applicarle nel contesto professionale.
In una ulteriore fase si sperimenterà l’evoluzione di questo team con l’utilizzo di una metafora sportiva che ben si presta per caratteristiche culturali, tecniche e sportive.
Il rugby è uno sport che si presta ad essere adottato come metafora del team building, perché è l’unico sport che per avanzare, per andare verso la meta non prevede la possibilità di lanciare la palla in avanti. L’uomo deve sempre precedere. Per avanzare è necessario il sostegno del compagno, l’organizzazione tattica e il ri-piazzamento continuo. Ognuno si sente corresponsabile dei successi e degli insuccessi della squadra. Ognuno dà il meglio di sé in un’ottica di pieno coinvolgimento, collaborazione e sostegno reciproco. In un team vincente la competizione tra giocatori si trasforma in ricerca dell’eccellenza tecnica personale nella piena e costante consapevolezza che il risultato raggiungibile collettivamente è superiore a qualsiasi risultato individuale. In un team vincente è la chiarezza della visione condivisa che permette di mantenere la tensione verso l’obiettivo e di organizzare le abilità complementari dei singoli.
Per finire ci sarà una giornata intera che avrà l’obiettivo di approfondire tutte le tematiche teoriche e pratiche emerse nel percorso del master e di ricevere dai compagni di viaggio tutti i feedback di miglioramento individuali che saranno come dei regali da portarsi a casa per il proprio miglioramento continuo.
In 11 edizioni del Master in Lean Management, a parere dei partecipanti, i risultati sono sempre stati straordinari per l’esperienza in sé e per quello che ognuno ha potuto mettere in atto successivamente al master. I risultati sul piano personale, professionale ed organizzativo sono stati i più diversi in relazione alle singole realtà individuali, ma tutti estremamente potenti.
*Faculty Master in Lean Management