Evento Crea, cambia, Innova
29 giugno 2017, CUOA Business School
“Crea, cambia e innova”: questo è il concetto base scelto dal CUOA per parlare ai giovani laureati dell’importanza e del valore di comprendere, governare e fare propri i cambiamenti dei modelli di business in atto con la digital transformation.
Roberto Filippini, Direttore scientifico del Master full time CUOA in Business Innovation, lo dice a gran voce: la parola d’ordine è connessione.
L’evoluzione e l’accessibilità degli strumenti digitali rendono il legame tra aziende e clienti molto più forte che in passato. I modelli di business e le nuove tecniche di ingaggio del cliente sono cambiati.
Dal modello product as a service al product sharing, la tecnologia avvicina sempre più azienda e cliente e ne nasce una relazione più duratura proficua per entrambi.
Nel modello PRODUCT AS A SERVICE, il prodotto diventa sempre più un prodotto-servizio. La relazione tra azienda e cliente non si esaurisce come in passato nel momento della vendita, ma diventa una “relazione continua”, che si sviluppa in una serie sempre più articolata di servizi che l’azienda mette a disposizione del suo cliente; alcuni esempi: la manutenzione, gli aggiornamenti, i customer care evoluti che non si occupano solo di gestire l’anomalia o la rimostranza, ma che si mettono all’ascolto dei feedback di utilizzo del prodotto.
Un esempio interessante è stato portato da Crispy Bacon, che ha basato il suo business sul “product as a service” e aiuta le aziende nella digital transformation. I prodotti tecnologici oggi devono essere vicini alle persone ed è importante la capacità di non spaventarsi davanti alle nuove tecnologie, ma di farle proprie per innovare l’offerta al cliente. La trasformazione digitale è per tutti: dalle aziende produttrici di biciclette con app connesse al cambio per controllarne l’usura, alle aziende che producono acquari di cui è possibile controllare temperatura, illuminazione ecc. con lo smartphone; all’azienda metalmeccanica che utilizza sistemi connessi per il risparmio energetico.
Porsche, con il progetto Porsche connect, ha portato un esempio di come la tecnologia diventa elevato servizio al cliente, arricchendo il “prodotto automobile” e facendolo diventare elemento di “status”. La tecnologia non è fine a se stessa, ma finalizzata a migliorare l’esperienza di chi guida, ad aumentarne la sicurezza e a rendere più piacevole l’esperienza. Un plus che completa il prodotto e intensifica la connessione tra azienda e cliente.
Il modello PRODUCT SHARING rivoluziona invece il concetto di proprietà : non si paga più il prodotto, ma il suo utilizzo.
Il progetto FlyKey Smart wheel di Zehus, ad esempio, ha profondamente innovato l’idea del bike sharing: dalle rastrelliere intelligenti utilizzate per il noleggio delle biciclette, all’intelligenza on the bike, una bicicletta elettrica intelligente e connessa con un super dinamo per cui non deve essere ricaricata e un lucchetto meccanico.
“Creare una consapevolezza di una visione strategica del business per affrontare le nuove sfide legate alla quarta rivoluzione industriale” questo è quanto il CUOA si impegna a fare con i giovani neolaureati che si affacciano in un mondo del lavoro caratterizzato da: velocità, interdisciplinarietà, digitalizzazione e managerialità. Il Master in Business Innovation (full time) è un percorso specialistico, realizzato come risposta alla necessità delle imprese di avere a disposizione profili capaci di gestire progetti di innovazione in tutti i settori, soprattutto in quelli permeati dall’utilizzo delle nuove tecnologie. Il percorso, con un taglio estremamente operativo ed esperienziale, prevede l’alternanza di attività formative in aula e laboratori per una durata complessiva di 6 mesi, seguiti da un periodo di stage. La percentuale di placement di oltre il 90% a 6 mesi dalla fine del master rappresenta una concreta testimonianza della validità e della spendibilità del corso.