di Bastiaan Brouwer e Marco Baldini*
Ormai è ampiamente documentato come molte tra le aziende più competitive sul mercato abbiano colto enormi opportunità di crescita e sviluppo grazie alla Lean. È altrettanto noto che la Lean non ha funzionato in tutte le aziende in cui è stata applicata e che i risultati in alcuni casi sono stati deludenti.
La domanda sorge spontanea: perché la Lean non funziona sempre in tutte le situazioni? Per dare una risposta a questo quesito siamo voluti tornare alle origini della Lean e ci siamo rivolti a Ritsuo Shingo, uno dei Maestri del pensiero snello e figlio del fondatore del Toyota Production System.
Non strumenti ma persone!
Ritsuo Shingo: “Il sistema Toyota è un accumulo di piccole idee da parte di tutti. […] Il Toyota Production System è in continuo cambiamento, il TPS di oggi non è più quello del passato. È talmente flessibile che cerca di adattarsi continuamente alle circostanze, ai mercati, ai clienti e alla cultura del paese.”
Con queste parole Shingo ci ha mandando un messaggio molto forte. La Lean non è fatta solo da strumenti, bensì è fatta di persone, che cercano di migliorarsi, affrontando le sfide dell’ambiente esterno. L’implicazione derivante da questo concetto è enorme, perché determina che la chiave del successo della Lean non è cercare di copiare il modello del passato, ma è la Leadership che sa rendere la filosofia del sistema Toyota parte integrante della cultura aziendale.
Apprendere per migliorare
Ma c’è di più. Shingo nella sua risposta ci ha suggerito una caratteristica indispensabile della Leadership: l’apprendimento. La capacità di apprendere è indispensabile per comprendere e adattarsi continuamente ai cambiamenti esterni. Apprendere comporta accettare che per raggiungere obiettivi sempre più sfidanti bisogna partire dal miglioramento di se stessi. Come possiamo trasmettere agli altri cosa devono migliorare se prima non capiamo dove dobbiamo migliorare noi personalmente?
Sviluppare Lean Leader
Il concetto espresso da Shingo viene colto perfettamente nel modello di sviluppo della Lean Leadership descritto da George Trachilis e Jeffrey Liker nel libro “Developing Lean Leaders at all levels” e non è un caso che questo libro sia stato premiato con il premio Shingo nel 2016.
Nel modello di Lean Leadership di Jeffrey Liker, il Lean Leader deve sviluppare 4 aspetti fondamentali per far sì che la sua azienda abbia successo:
- impegnarsi nello sviluppo personale
- fare coaching e sviluppare gli altri
- sostenere il Kaizen (miglioramento) quotidiano
- creare una visione e un allineamento degli obiettivi.
Ritsuo Shingo al Lean Day il 27 settembre 2017
La sfida dell’adattarsi è stata vissuta da Ritsuo Shingo in prima persona quando dalla Toyota in Giappone si è dovuto spostare prima alla Toyota in Cina e poi in America.
Il 27 settembre Ritsuo Shingo sarà in Italia per la prima volta per raccontare la sua storia. Si tratta di un’occasione eccezionale per poter carpire i segreti del successo direttamente da un vero Lean leader. Se è vero che la Lean funziona molto bene se a guidarla c’è un vero Lean Leader, questa è per tutti un’occasione “unica” da non perdere.
*Directors at SPARK Innovation Catalysts