Lo scorso 27 settembre si è tenuto al CUOA l’annuale appuntamento dedicato al Lean, che ha visto protagonista Ritsuo Shingo, uno dei massimi esperti mondiali del pensiero snello. Il tema dell’incontro di quest’anno è stata l’analisi della vera essenza del Toyota Production System, oggi Lean Management.
Efficienza produttiva e investimento in risorse umane: la trasformazione snella stravolge i meccanismi e le abitudini aziendali e richiede professionisti che la sostengano. Per questo CUOA, da più di dieci anni, assiste numerose imprese nel percorso culturale di formazione dell’Agente del Cambiamento. Oggi sono oltre 200 i Lean Leader formati dalla business school, figure che in azienda portano valore e stimolano il miglioramento, diffondendo la cultura dell’azione senza sprechi.
Il Lean Day CUOA è un evento atteso dalla comunità dei Lean Thinkers, come momento di incontro, di confronto e soprattutto di riflessione. Fermarsi e riflettere insieme sulle opportunità e sul valore della Lean è uno dei vantaggi maggiormente percepiti dai partecipanti.
Nell’anno della celebrazione del 60° anniversario di CUOA Business School, il Lean Day CUOA ha proposto una giornata in cui concentrarsi sull’origine e il senso profondo del Toyota Production System: negli anni molto se ne è parlato e molti sono i punti di vista sull’applicazione e il significato di questo approccio. L’evento è stato il culmine di una serie di incontri, teorici e pratici, che hanno visto nel corso dell’anno il susseguirsi nelle aule della Business School di alcuni dei massimi esperti del settore: Brian Maskell, Nick Katko e Michael Ballé.
La giornata al CUOA ha ripercorso i tre pilastri fondamentali: strategia, leadership e metodo.
Ad aprire i lavori è stato Andrea Furlan, Referente scientifico CUOA Lean Enterprise Center, che ha dato la chiave di lettura della giornata e affrontato il tema della Lean come strategia: “La vita media di un’azienda in Italia si è abbassata notevolmente, assestandosi sui 12 anni. Tra le cause, vanno analizzate soprattutto quelle che io definisco patologiche: lo scarso coinvolgimento delle persone, la scarsa fiducia verso i propri capi e i frequenti conflitti. Tutto questo è superabile con l’approccio Lean, che mette prima di tutto al centro la persona e avvia un processo virtuoso che parte dalla definizione di una strategia condivisa, basata sui fatti raccolti nel gemba, quindi dalle persone in azienda, e su un cambio di paradigma che impone la definizione della direzione strategica e la sua continua sperimentazione. La Lean abitua a considerare sempre più alternative e a verificarle nella loro efficacia, ma soprattutto la Lean si bassa sull’assunto che per produrre buoni prodotti, di qualunque tipo essi siano, bisogna sviluppare “buone persone” e avere cura del capitale umano”.
È seguito poi l’intervento di Ritsuo Shingo, President of Institute of Management Improvement e ex presidente di Sichuan Toyota e GAC Hino Motors, che ha contribuito a creare e divulgare queste pratiche di produzione rivoluzionarie. Il Maestro Shingo ha condotto i partecipanti, con estrema semplicità e attraverso il racconto della sua esperienza di manager, alla scoperta del significato profondo della leadership in stile Lean, partendo dall’assunto che il buon leader è colui che “mostra le spalle”, che si mette davanti ed è capace di dare il buon esempio, è colui che sa porsi e porre obiettivi molto sfidanti e si mette sul campo per raggiungerli, è colui che sa assumersi le responsabilità, che infonde fiducia e non scarica le responsabilità sugli altri.
Il ricco programma della giornata ha visto anche la testimonianza di Hidekazu Tani, Vice President Technology & Deputy Chief Operating Officer e Giulio Zucconi, Business Unit Manager Mitsubishi Electric Hydronics & IT Cooling Systems S.p.A, che hanno parlato dello strumento A3, metodo che permette di adottare decisioni partecipative, condividendo informazioni e creando le condizioni per raggiungere una comprensione comune del problema e una condivisione verso l’obiettivo.
Il CUOA continua con il suo impegno per la riscoperta delle origini e del senso originale del Lean management con un viaggio studio di una settimana in Giappone, occasione per entrare nel cuore della società giapponese e dei modelli di business guidati dalla Lean. La partenza è prevista il prossimo 11 novembre.
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