Il Master in Lean Management si rivolge a coloro che vogliono apprendere come implementare e gestire una trasformazione snella a 360 gradi. L’obiettivo è formare lean leader, ovvero professionisti competenti sulle tecniche lean, la cosiddetta parte hard del lean, ma anche sulle pratiche soft, relative alla gestione del capitale umano. Il lean leader è colui che progetta il percorso di miglioramento lean in azienda e coordina i cantieri di miglioramento che coinvolgono varie persone a diversi livelli aziendali. Per questo motivo, deve essere una persona estremamente competente sulle tecniche lean, proprio perché deve essere in grado di parlare lo stesso linguaggio delle persone coinvolte e dare l’esempio. Inoltre, contribuisce ad agevolare il superamento delle barriere al cambiamento, che sempre si verificano in una trasformazione snella, creando motivazione e facilitando il coinvolgimento e la transizione verso una cultura organizzativa orientata al lean.
Nelle organizzazioni la centralità della persona deve emergere con forza, perché solo lo sviluppo di un capitale umano preparato e ingaggiato può portare l’azienda a fare la differenza e a esprimersi al suo massimo. Il primo passo è adottare un approccio basato sul dialogo e sulla capacità di ascolto. Il buon lean leader sa che solo il coinvolgimento diretto nel processo decisionale di chi opera nel gemba permette di prendere in esame tutti gli aspetti di un problema o di una situazione. Il vantaggio è duplice: il leader viene percepito con positività, come un punto di riferimento che sa dare valore e promuovere l’iniziativa dei suoi collaboratori, e il processo di miglioramento è reale e completo perché prende in esame tutti i punti di vista.
Guardando alla cultura giapponese, alla base di tutto c’è il rispetto: per le persone, per i luoghi, per le cose. Ordine, pulizia, attenzione e cura dello spazio in cui si vive, dentro e fuori dall’azienda, relazioni aperte al dialogo, sono motori che trovano applicazione in tutti i processi di gestione delle risorse umane in azienda. Il benessere organizzativo si compone di tanti aspetti, con alla base la sola e unica convinzione della centralità della persona.
Il buon lean leader si prodiga per creare tutte le condizioni affinché le persone si possano esprimere e si sentano parte attiva di un progetto più grande, che va oltre lo svolgimento quotidiano del proprio lavoro, nella propria funzione o mansione, ma che riguarda la costruzione del futuro dell’impresa, la crescita del business e il benessere futuro.
Il Master in Lean Management di CUOA Business School affronta tutti questi temi, molto attuali e pratici, proponendo il nuovo approccio manageriale che il lean richiede per raggiungere questi obiettivi e offrendo approfondimenti su tecniche e strumenti come il Toyota Kata, la gestione dei team, lo stile di leadership e il coinvolgimento delle persone, la comunicazione verbale e non verbale, con l’obiettivo di raggiungere il benessere organizzativo.