di Pietro Romano*
Il miglioramento dei processi passa attraverso il coinvolgimento delle persone. Una delle tecniche Lean è utilissima a questo scopo. Si tratta dei cantieri kaizen (miglioramento), gruppi inter funzionali che lavorano su un obiettivo condiviso, la soluzione di un problema o di una criticità specifica.
Voglio partire da un esempio concreto, relativo a un ambito particolare, ma significativo. Negli ultimi mesi sono stato coinvolto come referente scientifico nel progetto “Il Lean Manufacturing nella Sanità del Friuli Venezia Giulia: migliorare il servizio ai pazienti riducendo lo spreco di tempi e risorse”, sviluppato dal CUOA per EGAS, l’ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi della sanità del FVG. Il primo passo è stata la formazione: abbiamo inizialmente spiegato i principi e gli strumenti della Lean a un ampio gruppo di medici, infermieri e operatori sanitari, per arrivare poi a coinvolgerli in cantieri di miglioramento, in tutto 9. Sono rimasto molto colpito da due aspetti: primo, il livello sorprendente dei risultati ottenuti in quasi tutti i cantieri, pur avendo coinvolto persone che spesso si definivano “neofiti della Lean”; secondo, la variabilità dei risultati ottenuti, nonostante i partecipanti avessero seguito i medesimi corsi formativi, il loro livello di conoscenza della Lean fosse simile (per tutti si trattava della prima esperienza di cantiere) e i cantieri non fossero troppo diversi per difficoltà (alcuni di essi erano addirittura nella medesima area, la gestione dei prelievi del sangue).
Le variabili che incidono sull’efficacia dei canteri in termini di raggiungimento dei risultati tecnici e sociali sono abbastanza note: la chiarezza e difficoltà degli obiettivi, la progettazione e programmazione del cantiere, il supporto del management durante l’esecuzione, l’autonomia del team, l’eterogeneità della sua composizione, l’esperienza del team leader e dei partecipanti, l’orientamento al fare, le dinamiche comunicative interne al gruppo.
Quello che merita ulteriore riflessione e approfondimento è come interagiscono questi fattori e se ci sono modalità di interazione diverse a seconda del contesto. Saperlo sarebbe molto utile per capire come massimizzare i risultati dei cantieri profilando al meglio l’azione sui fattori determinanti a seconda del contesto.
La gestione dei cantieri di miglioramento è uno dei pilastri del Master in Lean Management CUOA, percorso unico in Italia per la forte combinazione tra tecniche e abilità relazionali. La Lean è cambiamento organizzativo e metodo scientifico. È un approccio manageriale che agisce non solo sui processi, ma soprattutto sulle persone. È un mindset diverso di analisi, azione, gestione e controllo dei processi. È efficienza produttiva e investimento in risorse umane.
*Referente scientifico Lean Center CUOA