di Sara Framarin*
In questi ultimi due o tre anni ho incontrato in colloqui di orientamento persone che lavorano a vario titolo nel mondo dell’ICT e che cercano di approfondire la possibilità di partecipare a un percorso formativo.
Il fattore che accomuna queste persone, uomini e donne, più o meno giovani, tutti con una solida esperienza tecnica alle spalle, è la voglia di cambiamento e il desiderio di uscire dalla solita routine aziendale.
Spesso le persone che lavorano in ambito IT diventano degli specialisti di un applicativo o di un singolo processo e perdono di vista il business aziendale nella sua complessità.
La voglia di cambiare questa situazione, di uscire dagli schemi che il ruolo di specialista dell’IT impone loro, di trovare delle soluzioni per migliorare i processi aziendali o nuove opportunità per sviluppare il business spinge queste persone ad accrescere o diversificare la propria esperienza professionale con un percorso formativo.
Quello che noi proponiamo all’interno dei nostri corsi è proprio la possibilità di vedere con una sguardo diverso il ruolo dell’IT rispetto dell’azienda, non più relegato ad attività di routine o di gestione delle emergenze quotidiane, ma motore del cambiamento della vita aziendale.
Gli strumenti informatici a disposizione delle aziende permettono oggi di razionalizzare processi produttivi e flussi aziendali, nonché consentono l’analisi sempre più attenta dei dati aziendali che permettono di prendere decisioni consapevoli. È la persona che deve imparare a conoscere gli strumenti per riuscire ad applicarli nella vita lavorativa e portare il miglioramento in azienda.
L’Executive Master in ICT Management va proprio in questa direzione. Da una parte (con il percorso Jobleader in ICT Management) offre una panoramica a 360° su tematiche di approfondimento che un IT manager si trova ad affrontare in azienda.
Dall’altra parte con i percorsi di specializzazione sulle tematiche di analisi del dato (Business Intelligence e Predictive Analytics e Big Data e Social Analytics) permette di caratterizzare il percorso di crescita professionale con skills tecniche sempre più richieste dal mercato del lavoro.
I diversi percorsi, fruibili anche separatamente, permettono di costruire un percorso di crescita personalizzato e finalizzato ad accrescere la visione globale dell’IT Manager in azienda, dandogli consapevolezza del suo ruolo e allo stesso tempo di caratterizzare la propria esperienza professionale con specifiche skills tecniche.
L’inserimento degli apprezzatissimi moduli manageriali all’interno del percorso, unitamente al coaching individuale, servono a rafforzare il ruolo manageriale che spesso non è così spiccato nelle figure specialistiche dell’Information Technology.
Importantissima risulta inoltre l’attività di project work che proponiamo come strumento di valutazione finale alle persone che vogliono completare il percorso master.
Un momento di applicazione pratica di quanto imparato in mesi d’aula, uno sforzo personale di creatività e concretezza, che porta a simulare all’allievo la concreta applicazione di un’innovazione a impatto tecnologico, all’interno della propria azienda, spesso con soluzioni che passano in pochi mesi dalla teoria alla pratica e portano interessanti miglioramenti.
Leggi l’articolo:
Quando il Master apre davvero una porta.
Le testimonianze degli allievi dell’Executive Master in ICT Management & Business Intelligence e Predictive Analytics
*Project Leader Master ICT di CUOA Business School