ImpresealCUOA, 9 luglio 2018
di Alessia Buzzi
Domenica 1 luglio 2108 a Francoforte durante la Gardiente Night, sono stati assegnati gli Outdoor Living Award. Il premio più ambito quest’anno è arrivato in Italia e lo ha vinto Nardi S.p.A., l’azienda capitanata da Floriana e Anna Nardi, quest’ultima Alumna MBA Imprenditori 2, con il divano modulare Komodo
Dall’1 al 3 luglio si è svolta a Francoforte Gardiente, la fiera per il mercato outdoor dedicata agli specialisti. L’evento, nato per dare voce ai produttori tedeschi, ora si sta allargando a pochi e selezionati espositori esteri e presenta le novità più interessanti dei settori mobili da giardino, ombrelloni, barbecue, tessili e accessori.
In questo contesto, una giuria composta da accademici, giornalisti, editori specializzati e associazioni di settore ha nominato una short list di dodici aziende per assegnare il premio per i prodotti più innovativi. Diversi i criteri di selezione basati su estetica, design, ecosostenibilità, innovazione, funzionalità.
Il primo premio dell’Outdoor Living Award è arrivato in Italia, precisamente a Chiampo!
Si chiama Komodo, è il nuovo divano modulare di Nardi S.p.A., che ha avuto la meglio sugli ombrelloni dello storico marchio tedesco Doppler/Knirps e sulla giovane azienda bavarese di design Höfats con il braciere Cube.
Dopo l’assegnazione, i modelli vincitori sono rimasti esposti per due giorni nella TrendArea della fiera Gardiente.
Ma qual è la novità di Komodo?
Tecnicamente Komodo è un divano modulare per l’outdoor, una struttura in resina fiberglass sulla quale sono agganciabili schienali e cuscini imbottiti su tutti i lati in modo facile e intuitivo.
Talmente facile che per capire la versatilità del prodotto, basta guardare questo video.
Komodo è stato lanciato al Salone del Mobile dello scorso aprile e il designer Raffaello Galiotto ha così motivato l’ispirazione creativa:
«Viviamo un momento in cui la stabilità è garantita dalla flessibilità, dell’adattabilità. È giusto pensare anche ad arredi mobili, troppo spesso in realtà i mobili sono immobili; questo progetto riporta gli arredi verso il trasformismo e la possibilità di adeguarli alle esigenze della temporaneità».
Il ragionamento non fa una piega… congratulazioni al Team Nardi!