di Mirca Toniolo*
Nel corso degli ultimi anni abbiamo incontrato moltissimi Controller e possiamo affermare con certezza che si tratta di un ruolo che sta assumendo sempre più importanza e rilevanza strategica all’interno delle aziende.
Ma quali sono le attività principali del Business Controller?
Sicuramente la conoscenza dell’azienda e del business devono essere al primo posto. In questo modo il Controller può davvero aiutare ad approfondire i trend dell’azienda e fornire al Top Management i dati e i report utili ai fini decisionali.
L’attività quotidiana del Business Controller si articola in molteplici mansioni. Vediamone alcune.
Monitora la profittabilità e l’efficienza economica dei prodotti e controlla i relativi costi, analizzando in modo puntuale gli indicatori operativi (KPI).
Confronta i dati preventivi e consuntivi e i relativi scostamenti per permettere all’azienda e ai colleghi delle altre funzioni di valutare eventuali misure correttive.
Effettua un’analisi dei costi e degli investimenti attraverso la predisposizione di reportistica periodica, per valutare, per esempio, eventuali nuove richieste di investimento.
Predispone report periodici riferiti alle linee di business e agli investimenti effettuati.
Costruisce forecast e action plan per il raggiungimento degli obiettivi di business stabiliti in collaborazione con i colleghi dei reparti.
Tutti questi dati devono essere riportati alla Direzione in modo costante e preciso, ma devono essere soprattutto riepilogati in report snelli e leggibili, per permettere al Top Management di prendere decisioni, talvolta velocemente, per ritarare in alcuni casi la strategia commerciale e migliorare la profittabilità.
L’attività di analisi delle informazioni e dei dati (interni ed esterni all’azienda) ha avuto inoltre un fortissimo impulso a seguito della trasformazione tecnologica e digitale che mette il Controller nella condizione di poter effettuare valutazioni estremamente analitiche e dettagliate con KPI sempre più mirati. Il Controller si misura quotidianamente con nuove tecnologie e si rapporta frequentemente con strumentazioni di Business Intelligence e di Corporate Performance Management.
L’attività di reporting deve essere quindi precisa, puntuale e non solo. Il Business Controller deve essere in grado di rapportarsi con la direzione aziendale e la direzione dell’Area Amministrazione, Finanza e Controllo, rendendo chiari e semplici i dati analizzati. Spesso, infatti, il Controller risponde direttamente al CFO, altre volte, invece, risponde direttamente all’AD.
Sempre di più questa funzione è la più vicina e quella di maggior supporto nella gestione del business e sta diventando la persona che affianca il commerciale nelle analisi delle vendite. Normalmente il Business Controller ha un’attitudine analitica, spiccate doti di problem solving e ottime capacità relazionali.
In conclusione, possiamo così sintetizzare la profonda evoluzione nell’interpretazione del ruolo del Controller: da “uomo finance” (che fotografa i numeri) a business controller, che supporta il business nel reindirizzare la strategia.
Da anni proponiamo il percorso executive Il Controller in Azienda che supporta l’evoluzione di questa figura, strategica per lo sviluppo del Business Aziendale. Il percorso è giunto alla sua 13^ edizione, prenderà avvio il prossimo 21 settembre e terminerà il 21 dicembre.
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*Project Leader CUOA Finance