di Anna Lambiase*
AIM Italia, SME Growth Market di Borsa Italiana, è il mercato azionario per la crescita delle PMI italiane. A 10 anni dalla nascita si conferma il canale di finanziamento privilegiato per le PMI che vogliono crescere e internazionalizzarsi: dalla nascita ad oggi la raccolta da IPO è stata pari a 3,7 miliardi di euro che ha finanziato circa 120 PMI.
La raccolta media nella fase di IPO per singola azienda è pari a 7,9 milioni di euro. L’identikit della società quotata presenta i seguenti dati medi 2018:
– Ricavi: 47 milioni di euro
– EBITDA margin: 13,2%
– Capitalizzazione: 38 milioni di euro
– Flottante in IPO: 22%
Le società industriali rappresentano il 18% del mercato AIM Italia, il settore Finanza (che include le SPAC) il 17%, le società tecnologiche il 16%, le società media il 14%, energia e rinnovabili il 9%.
Le regioni maggiormente presenti su AIM sono Lombardia (45% delle società), Emilia Romagna (14%), Lazio (10%) e Veneto (9%).
Come emerge dalle analisi dell’Osservatorio AIM® di IR Top Consulting, AIM Italia rappresenta un acceleratore della crescita delle PMI, con un incremento medio dei ricavi 2018 pari a +30% e delle risorse impiegate dalla data di quotazione pari a +54%.
AIM Italia si conferma inoltre un valido strumento a supporto dell’internazionalizzazione: si registrano 151 operazioni di M&A nell’ultimo biennio con una quota del 20% di target estere.
Il 2018 ha rappresentato l’anno record per AIM che ha segnato il più alto numero di quotazioni e di capitali raccolti dalla sua nascita, anche grazie alle opportunità del credito d’imposta sui costi IPO per il triennio 2018-20. Gli incentivi fiscali sui costi di quotazione per le PMI, ad un anno dal Decreto Attuativo del 19 giugno 2018, costituiscono elemento di traino alle nuove quotazioni permettendo alle società di godere di uno sconto del 50% su tutti i costi di consulenza legati al processo.
Alla luce delle condizioni vantaggiose di contesto, la quotazione su AIM Italia si configura oggi come lo strumento finanziario più efficace per raccogliere capitale in equity a sostegno di tutte le società che vogliono svilupparsi in Italia e all’estero e ampliare la propria quota di mercato, investendo in innovazione e tecnologia.
A supporto della quotazione l’advisor finanziario si rivolge alla PMI quotanda per supportarla nella verifica dei requisiti sostanziali per il listing e per prepararla al confronto con le controparti principali con l’obiettivo di ottimizzare la fase preliminare per il buon esito dell’operazione. In particolare, identifica le variabili che influenzano il valore dell’impresa.
La quotazione su AIM Italia rappresenta una scelta strategica nella vita della PMI.
Quali sono in sintesi i benefici per una PMI interessata a valutare un’operazione di quotazione su AIM? Con la quotazione l’azienda riceve nuovi impulsi che innescano un circolo virtuoso:
• riducono la dipendenza da fonti di finanziamento esterne
• migliorano la percezione esterna del proprio brand
• aumentano la forza contrattuale nei confronti di clienti e fornitori
• rafforzano lo standing aziendale attraverso il ritorno mediatico
• accelerano i processi di internazionalizzazione
• facilitano i passaggi generazionali.
Il raggiungimento di questi vantaggi di IPO avviene in ogni caso mantenendo il controllo dell’azienda.
*Socio Fondatore e Amministratore Delegato di IR Top Consulting