Nell’era dell’overtourism in cui molte destinazioni si ritrovano a riflettere sulla quantità e qualità dei flussi turistici che le caratterizzano, il turismo musicale, in particolare quello legato alla musica classica e operistica, rappresenta un segmento interessante su cui puntare per la qualità che lo caratterizza.
L’offerta musicale di festival e teatri è inoltre un attrattore complementare per turisti con motivazioni di viaggio diverse come il turismo culturale in senso ampio, il turismo enogastronomico o il city tourism.
Da queste considerazioni è stato quindi avviato nel 2018 il progetto “Note in viaggio. Itinerari formativi esperienziali per valorizzare l’offerta musicale del Veneto”, sviluppatosi grazie al contributo assegnato dalla Regione Veneto a CUOA Business School nell’ambito del bando “A.S.S.I. – Azioni di Sistema per lo Sviluppo di un’offerta turistica Regionale integrata”.
Quello del turismo musicale era infatti un tema sui cui, già da anni si stava manifestando una crescente attenzione da parte di molti territori del Veneto ma che faticava a trovare un momento di riflessione comune e utile al suo sviluppo. Il bando promosso dalla Regione è quindi arrivato come l’occasione giusta per avviare un’attività progettuale ampia su questa tipologia di turismo e per delineare nuove strategie di offerta e di promozione, grazie anche a una intensa azione di mappatura delle risorse sul territorio e al reperimento di dati specifici sul mercato e sulla domanda.
Il progetto “Note in Viaggio”, oggi quasi giunto al termine, ha quindi portato alcuni risultati interessanti in termini di:
- formazione b2b per promuovere presso gli operatori del turismo e della cultura consapevolezza sulle potenzialità di una maggiore collaborazione
- learning tour e visite di studio a fiere di settore (TTG Incontri a Rimini nell’ottobre del 2018 e ITB a Berlino nel marzo 2019)
- attività di progettazione di prodotto con i partner
- learning week volte alla sperimentazione dei prodotti turistici esperienziali progettati dai partner
- eventi e attività di comunicazione e divulgazione, tra cui la realizzazione di alcuni video promozionali.
Un patrimonio importante del progetto è poi quello legato ai dati prodotti su caratteristiche e trend del turismo musicale in Italia e all’estero grazie alla realizzazione del primo rapporto di ricerca nazionale sulla domanda di turismo musicale i cui risultati sono poi stati ampliati nel libro Note in Viaggio. Reti e strategie per il turismo musicale in Italia ora in uscita con Marsilio.
Dati interessanti che hanno portato anche all’identificazione di nuove sfide per lo sviluppo del turismo musicale nei prossimi anni tra cui, per esempio, quella di rafforzare le strategie di comunicazione su alcuni mercati target e su specifici pubblici come l’ampio mercato di turismo non organizzato e quello, in crescita, dei turisti più giovani.
Nelle prossime settimane saranno molti gli appuntamenti di diffusione dei risultati del progetto e di dibattito sul tema del futuro del turismo musicale in Veneto e in Italia:
- l’11 ottobre nell’ambito di TTG Incontri, la principale fiera del turismo in Italia, si terrà la tavola rotonda “Note in Viaggio. Quanto e perché il Turismo Musicale è un business per l’incoming italiano” (Italy Arena ore 13.30)
- il 26 ottobre verranno proposte attività esperienziali di turismo musicale frutto delle progettazioni partecipate realizzate sui territori
- il 30 ottobre a Valdobbiadene (TV) si terrà l’incontro di presentazione di tutti i progetti finanziati dal bando A.S.S.I. per un confronto sulle esperienze di prodotto e sulle possibili sinergie.
CUOA Business School sarà inoltre presente al convegno “Turismo Musicale, un’opportunità per Padova” che si terrà a Padova il giorno 27 settembre dalle 9.00 alle 13.00 presso la Sala Rossini del Caffè Pedrocchi in occasione del Festival Bartolomeo Cristofori (Padova dal 21 al 29 settembre).
I dettagli e i programmi delle singole iniziative e dell’evento finale di progetto saranno pubblicati nella pagina del progetto >>
Autore: Martha Friel, Referente scientifico del Progetto “Note in viaggio”