Nell’ambito di operazioni di acquisizione e fusione (cosiddette M&A), crescita e creazione di valore sono spesso obiettivi divergenti.
L’analisi storica del valore creato da tali operazioni nel mondo è piuttosto desolante. Gli azionisti delle imprese che acquisiscono ottengono, nel migliore dei casi, solo una frazione dei benefici che avevano preventivato, mentre è concreta l’ipotesi che il vero affare lo faccia solo chi vende, grazie a un prezzo ben superiore al valore dell’impresa.
La cosa appare paradossale se pensiamo che tali operazioni hanno alla base l’intento di unire due organizzazioni per raggiungere obiettivi che le due imprese non potrebbero ottenere singolarmente o solo in tempi poco conciliabili con le esigenze dell’attuale contesto competitivo.
Perché allora le operazioni di M&A sono così complesse?
Le difficoltà hanno origine nei passaggi che è necessario portare a termine dall’inizio dell’operazione fino alla fase di post-acquisizione, nella varietà degli obiettivi di chi acquista e di chi vende, nella diversità di competenze necessarie in ambito strategico, negoziale, legale, finanziario e organizzativo e nei tempi, spesso ridotti, entro cui tutti i passaggi devono essere terminati.
Nel pensiero comune degli addetti ai lavori si tende a sottolineare come anche un’operazione ben condotta da un punto di vista negoziale possa portare alla distruzione di valore se non ben condotta sotto il profilo dell’integrazione delle due realtà. Al contrario, un’efficace integrazione può colmare lacune accumulate nelle fasi di negoziazione e closing. In altre parole, la fase di integrazione post-acquisizione segna lo spartiacque tra un’operazione di successo o una di insuccesso. Quella che inizia ufficialmente una volta usciti dagli uffici di istituti finanziari, avvocati e consulenti e mette di fronte alla realtà o, per meglio dire, alle realtà di due imprese fino ad ora distinte.
Il conseguimento delle sinergie preventivate in fase di strutturazione del deal, richiede un’esperienza manageriale specifica in questo tipo di operazioni, la gestione di cambiamenti organizzativi complessi, con problematiche legate a culture differenti, e una pianificazione ferrea delle attività previste in fase di post acquisizione.
Conciliare crescita e creazione di valore nelle operazioni di M&A rimane una delle sfide manageriali più complesse per manager e imprenditori. Esserne consapevoli fa in modo di studiare bene l’operazione anticipando le possibili difficoltà dell’integrazione che, nei fatti, inizia nel momento stesso in cui si individua l’impresa target.
Autori: Diego Campagnolo, Direttore Scientifico MBA Imprenditori e Massimiliano Castoldi, Faculty member CUOA Business School
Eventi consigliati:
Open lesson Executive Master “Le operazioni di M&A: creare valore integrando culture e organizzazioni”
11 dicembre 2019, ore 18 – CUOA Business School