La convenienza della sostenibilità è ormai evidente.
La consapevolezza dell’esigenza di giungere a uno sviluppo circolare e sostenibile è entrata perfino nella sensibilità popolare.
Si tratta di chiedersi come perseguire gli obiettivi di sostenibilità, sapendo che le questioni coinvolte sono almeno tre.
- La prima riguarda un approfondimento dettagliato dei diciassette obiettivi, contenuti nel documento ONU “Agenda 2030” sullo sviluppo sostenibile, che coprono i diversi ambiti dei sistemi sociali ed economici nei quali viviamo, facendo in modo che cresca una cultura condivisa su ognuno di essi, in grado di favorire il necessario cambio di mentalità.
- La seconda questione riguarda la portata globale e controversa delle questioni da affrontare e risolvere per perseguire uno sviluppo sostenibile ed esaltarne le convenienze. Un problema globale e controverso non è un problema lineare; non ammette una sola soluzione; è tale da suscitare contraddizioni e interessi diversi; richiede competenze innovative per essere elaborato e, da ultimo, esige una forte attenzione alla negoziazione.
- La terza questione, conseguente dalle prime due, ha a che fare con la peculiarità dei percorsi di apprendimento necessari per giungere a disporre di competenze appropriate per la sostenibilità. In questo caso la via preferibile è quella dell’apprendimento dall’esperienza.
Per fare un esempio, se un’impresa si è già posta l’esigenza di curare la sostenibilità dei propri prodotti e dei propri processi produttivi, la formazione deve essere in grado di agganciare le esperienze in atto, per quanto parziali, e di innestare su di esse le competenze innovative per lo sviluppo della sostenibilità.
Ciò significa divenire capaci di agire sulla qualità dei prodotti, sulla filiera degli approvvigionamenti, sul rapporto tra energia utilizzata e sostenibilità dei processi produttivi, sull’uso appropriato delle tecnologie e sull’immagine e la comunicazione con i mercati.
Un altro aspetto che diventa importante è la capacità di costruire reti tra pubblico e privato per rendere coerente l’azione dell’impresa con le scelte pubbliche e viceversa.
Se la sostenibilità conviene, per essere perseguita richiede investimenti in conoscenza e scelte appropriate.
Autore: Emanuela Fellin, Pedagogista clinica esperta nei processi formativi, Coordinatore didattico corso CUOA “Modelli di business per la sostenibilità ambientale”
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1ª edizione, 20 marzo – 18 luglio 2020