È necessaria una capacità di riflessione inedita, un pensiero operativo di nuovo stampo, per affrontare il cambiamento ambientale e climatico in corso e sfruttare al meglio le potenzialità derivanti dalla sostenibilità.
Gli imprenditori e i manager si trovano di fronte a un’opportunità storica: anticipare il cambiamento con scelte oculate e ottenere i migliori vantaggi competitivi dalle trasformazioni in corso. Prima di tutto si tratta di sfruttare al meglio le tendenze della domanda sui mercati. In qualunque settore, infatti, la sensibilità verso la sostenibilità cresce. Ognuno di noi presta oggi una particolare e crescente attenzione a cosa mangia, a cosa indossa, a quale impatto ambientale ha qualsiasi prodotto che acquista.
Guido Barilla ha invocato progetti specifici e innovativi sulla sostenibilità nel corso del suo intervento alla decima edizione del Forum Internazionale su Alimentazione e Nutrizione, che si è svolto a Milano all’inizio di dicembre 2019. “Purtroppo nel nostro modello economico si tende a rinviare l’azione, ma non è più possibile rimandare”, ha sostenuto il Presidente del Gruppo Barilla, “dobbiamo cambiare il sistema. Abbiamo bisogno di tutti gli attori, consumatori, comunità locali, operatori industriali e commerciali. La risposta è cultura, cultura, cultura. Dobbiamo fare educazione”, conclude Barilla.
L’elaborazione efficace di differenze di interessi e di orientamenti di valore, necessita di nuove competenze, di nuove capacità, di nuove conoscenze.
La competitività di un territorio e delle comunità che vi vivono dipende da un’attenta analisi dei fattori strategici e della loro evoluzione nel tempo.
Oggi è necessario soprattutto arricchire l’offerta con contenuti e metodi sostenibili e lo spazio di azione, a saperlo vedere, è davvero ampio e disponibile. Una via è quella di fare un esame di realtà e lavorare per individuare quali fattori possono sostituire quelli che garantirono il successo e che mostrano con evidenza di non essere più tali. La strategia appropriata consiste nel considerare l’impatto ambientale e la domanda emergente che si identifica sempre più con la qualità ambientale, il paesaggio e la cura del territorio, e per queste ragioni preferisce prodotti e soluzioni coerenti con quegli orientamenti.
Una nuova saggezza decisionale da parte di tutti è attesa al varco di questa nostra epoca di cambiamenti in atto.
Autore: Ugo Morelli, Direttore scientifico corso executive CUOA “Modelli di business per la sostenibilità ambientale”, Professore di Scienze Cognitive applicate al paesaggio e alla vivibilità presso l’Università di Napoli Federico II
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1ª edizione, 20 marzo – 18 luglio 2020