Advanced analytics per il procurement.
Non c’è settore in cui il machine learning e l’intelligenza artificiale non abbiano già trovato applicazione.
Ora è la volta del mondo del procurement. Le principali survey mondiali (e.g. Global CPO – Deloitte, Digital Procurement Research – Capgemini) sostengono che uno dei settori di applicazione più interessanti per l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale a supporto del business sia proprio il mondo degli acquisti. Gli ambiti di intervento possono essere suddivisi in tre categorie: diagnostic, predictive e prescriptive analytics.
Diagnostic
Supporta i buyer nel comprendere cosa è accaduto e perché. A titolo di esempio, le analisi possono comprendere il benchmark tra prezzi di acquisto e dati esterni all’azienda, la scoperta di comportamenti di spesa comuni tra classi merceologiche, l’individuazione di opportunità di ottimizzazione di sconti e termini di pagamento.
Predictive
Fa uso di algoritmi statistici per elaborare scenari futuri (e.g. ipotesi di andamento dei prezzi, previsione del fabbisogno di acquisto sulla base dei consumi storici così come l’identificazione delle referenze da inserire o meno in price list).
Prescriptive analytics
Si propone l’ambizioso obiettivo di suggerire la migliore decisione in funzione delle informazioni interne all’azienda (sia di acquisto ma anche di produzione e vendita) ed esterne (trend borsistici, tendenze sui social media ecc).
Le affascinanti opportunità offerte dalle tecnologie emergenti si scontrano spesso (nelle piccole come nelle grandi aziende) contro ostacoli come l’indisponibilità dei dati, la loro (bassa) qualità e la frequente mancanza di integrazione.
In questo contesto diventa di fondamentale importanza non farsi frenare dalle prime difficoltà, iniziare dal rendere affidabili le reportistiche descrittive di base e tracciare un profilo di evoluzione dei propri sistemi di interpretazione dei dati con un accorgimento di fondo: far sempre seguire all’analisi dei dati decisioni che possano essere misurate nel concreto; l’unico modo per non perdere mai: “o si vince o si impara”.
Autore:
Marco Boem, docente JobLeader Procurement CUOA Business School