Cosa pensano i giovani, come vedono l’emergenza e il loro futuro?
Lo abbiamo chiesto agli allievi master che stanno portando avanti a distanza il loro percorso di formazione.
Ne sono uscite parole di fiducia nel futuro e la consapevolezza che per affrontare sfide grandi come quella che stiamo vivendo serve innanzitutto un bagaglio di solide competenze e la capacità di immaginare il domani.
Le parole chiave sono crescita personale, nuove competenze e nuove opportunità.
CRESCITA PERSONALE
Ne sarà valsa la pena
“In queste settimane ho cercato di riflettere su ciò che questa situazione particolare ha portato alle nostre vite. È una sfida che improvvisamente ci siamo trovati ad affrontare, abbiamo dovuto metterci in gioco e penso che in fin dei conti ne sia valsa la pena! Quando tutto questo finirà avremmo una consapevolezza diversa e avremmo delle competenze in più che ci torneranno sicuramente utili in futuro. Saremmo la generazione che è riuscita ad utilizzare tutte le risorse a disposizione per imparare cose nuove, comunicare e riuscire ad organizzare il proprio tempo in modo diverso, senza mai arrendersi”.
Anna Baggio
Affinare le capacità di problem solving
“Questo periodo di quarantena è arrivato improvvisamente, creando scompiglio e precarietà. Credo che questa situazione di pandemia sia stata anche un momento per reinventarsi e affinare le capacità di problem solving, utilizzando strumenti diversi e sviluppando nuove skills. Sono certa che quando l’economia riprenderà a pieno ritmo sarà felice di trovare dei giovani pronti ad affrontare momenti problematici, capaci di rinnovarsi e a crescere”.
Noemi Bertolas
Ora forse era necessario cambiare
“Questo è un periodo particolare dove siamo chiamati a rimanere a casa, condividere gli stessi spazi con altre poche persone e ricalibrare il nostro tempo; noi non siamo abituati ad avere così tanto tempo libero delimitato da circostanze che ci vengono imposte per la nostra salute. Ci mancano i contatti con la società, il condividere piccoli momenti come una passeggiata al parco e ci manca la nostra routine che va veloce e possiede tempi stabiliti. Nasce nelle persone la voglia di reinventarsi e occupare il tempo nei migliori dei modi, mettersi alla prova con tecnologie nuove che sicuramente successivamente a questo periodo saranno sempre più presenti anche nella nostra routine quotidiana. Una frase mi è rimasta impressa in questo periodo: ‘La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario’.
(Albert Einsein).
Ora forse era necessario cambiare, il cambiamento si ripercuoterà anche dopo e noi saremo pronti perché grazie a questo periodo abbiamo potuto sperimentarlo in parte”.
Beatrice Conti
Cercare di trarre il meglio da questa situazione
“In questo periodo difficile e incerto credo che l’importante sia restare positivi e cercare di trarre il meglio da questa situazione. Siamo sicuramente riusciti a sviluppare altre capacità, tra cui il lavoro da remoto o la capacità di adattarsi soprattutto alle circostanze negative. Certamente quando questo periodo sarà finito saremo tutti molto motivati a lavorare ancora più sodo e portare tanta energia in un nuovo ambiente di lavoro”.
Luisa Leonardi
Ottimismo verso il futuro
“L’emergenza Covid mi ha permesso di ottenere il lusso del futuro: il tempo. Ho l’opportunità di migliorarmi come persona rimanendo informata, leggendo libri di varia natura e coltivando i miei interessi, incastrandoli con impegni scolastici, ripassi e lezioni. Alla fine della reclusione mi auguro di poter offrire una versione più preparata di me stessa, motivata e spinta dal mio caratteristico ottimismo verso il futuro“.
Elisa Pana
NUOVE COMPETENZE
Il coraggio di cambiare il proprio modo di fare impresa
“La profonda crisi che stiamo vivendo cambierà le carte in tavola per le aziende, che si troveranno a dover affrontare un contesto sociale ed economico profondamente mutato. Credo che vincerà chi sarà in grado di leggere e capire questi cambiamenti, e avrà, di conseguenza, il coraggio di cambiare e adattare il proprio modo di fare impresa. In ciò si rivelerà allora fondamentale l’apporto dei giovani, capaci di portare alle aziende una ventata di freschezza, nuove idee e nuovi punti di vista”.
Luisa Barresi
Serviranno persone flessibili, in grado di adattarsi ai cambiamenti
“Quello di cui le aziende avranno bisogno sono giovani che hanno reagito in questa situazione. Persone che si sono rese conto che “la solita routine” non è una cosa così scontata e che quello che sembrava un problema contenuto si è rivelato uno sconvolgimento a livello globale che probabilmente cambierà il mondo e il nostro modo di vivere. Ci sarà quindi bisogno di persone estremamente flessibili, in grado di adattarsi ai cambiamenti velocemente e con soluzioni adeguate senza farsi influenzare dalle insicurezze riguardo al futuro e dalle dinamiche imprevedibili dei mercati. Persone che siano quindi in grado di affrontare continui cambiamenti con un continuo evolvere di nuove idee e soluzioni senza farsi mai abbattere o scoraggiare dagli imprevisti e dalle dinamiche in continua evoluzione”.
Rossella Bergamasco
Pronti ad affrontare i cambiamenti
“Credo che, specialmente in questo periodo in cui le aziende si sono ritrovate a dover fare affidamento sullo smartworking, i giovani siano una risorsa fondamentale. Siamo cresciuti, infatti, nell’era digitale, dove tutto è veloce e ogni cosa può cambiare da un giorno all’altro. Siamo perciò sempre pronti ad affrontare i cambiamenti, anche e soprattutto con velocità”.
Elsa Fasoli
Nuovi modi di affrontare problemi e situazioni
“Durante questo periodo sono stato in grado di approfondire argomenti trattati in aula e di mio interesse, sperimentando nuovi modi per apprendere e per relazionarmi con gli altri. Penso che i ragazzi della mia generazione potranno avere un grande impatto sulla ripresa economica, apportando all’azienda non solo nuove conoscenze ma anche nuovi modi di affrontare problemi e situazioni”.
Alberto Franco
NUOVE OPPORTUNITÀ
Sfruttare le opportunità nascoste dietro ogni crisi
“Durante questa situazione difficile e di disagio, sto cercando di prepararmi per essere pronta a ripartire nel momento in cui tutto questo sarà finito. Penso che riuscire ad affrontare questa condizione significhi essere in grado di sfruttare le opportunità che sono nascoste dietro ogni crisi. Noi giovani dobbiamo continuare a rappresentare una risorsa per le aziende dimostrando di essere in grado di reagire, dal momento che questo periodo si sta dimostrando una sfida non solo a livello lavorativo ma anche personale mettendo in luce ancora di più le potenzialità di ognuno”.
Anna De Zuani
Gli strumenti per essere i leader del domani
“Sono Giorgio, 29 anni e ho frequentato la 25esima edizione del Master in gestione d’impresa. Un’edizione speciale in tutti i sensi, sia perchè la numero 25 sia per la questione covid19. Voglio partire dalle parole di Albert Einstein per dire quello che, secondo me, il CUOA può dare ai suoi studenti: “La crisi può essere una vera benedizione per ogni persona, perchè è proprio la crisi a portare progresso. La creatività nasce dall’angoscia, come il giorno dalla notte. E’ nella crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie”.
Si capisce da queste parole che la crisi può quindi essere un’opportunità, ovviamente per le persone preparate, per quei soggetti in grado di creare nuove strade. Ed è qui che mi collego, dicendo che il CUOA da gli strumenti per cogliere queste nuove sfide ed opportunità, per essere i leader del domani. Ci prepara per la dinamicità del mondo e ci fa partire in vantaggio rispetto alle persone “normali”. Ora sta a noi scegliere se essere quelli che guidano o quelli che seguono”.
Giorgio Pistillo
Riflettere sul futuro che ci aspetta
“Questo periodo di tempo trascorso a casa mi ha regalato momenti in cui studiare, leggere, coltivare le mie passioni, ma specialmente mi ha dato l’opportunità di riflettere sulfuturo che ci aspetta. Di certo mi troverò pronta ad affrontare l’esperienza di stage mettendomi in gioco in prima persona, con molta voglia di ricominciare e con spirito positivo e propositivo. Consapevole delle difficoltà che ci saranno, sono però fiduciosache il percorso intrapreso porterà a piacevoli soddisfazioni”.
Chiara Faggian
Carica e positività per aiutare le aziende a ripartire
“Il coronavirus è una pausa dalla vita che ci ha dato la possibilità di riflettere per imparare ad apprezzare tutte le cose che erano date per scontate. Al termine di questa vicenda mi sento pronto a ricominciare e a portare in azienda tutta la carica e la positività per aiutare le aziende a ripartire”.
Francesco Fantinato
I giovani, risorse competenti e motivate
“Penso che le aziende possano trovare in noi risorse competenti e ancora più motivate a lavorare sodo per uscire tutti insieme da questa difficoltà”.
Costanza Grandi
Nuova visione di lavoro
“Sicuramente in questo periodo abbiamo constato che le nuove modalità di lavoro e di studio a cui siamo stati tutti costretti hanno degli innumerevoli benefici. Prima di tutto abbiamo la possibilità di utilizzare giornalmente degli strumenti che ci consentono di portare avanti le nostre attività in modo innovativo, ma pur sempre proficuo. Inoltre, siamo entrati in contatto con una nuova visione di lavoro, fatta di maggiore fiducia, forza di volontà e capacità di pianificazione. Abbiamo avuto quindi una nuova opportunità, quella di affacciarci a una realtà che sarà sempre più parte integrante della nostra quotidianità. Infine, abbiamo riscoperto dei valori che forse avevamo messo un po’ da parte, ed è probabilmente questa la vera ricchezza che potremmo apportare una volta entrati in azienda”.
Martina Perazzini