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Go see, ask why, show respect

L’importanza delle competenze trasversali in Pietro Fiorentini

All’inizio dell’Executive MBA non conoscevo la Pietro Fiorentini se non per la sua fama nel settore del gas.
Grazie a questo periodo formativo, che mi ha permesso di migliorare le mie competenze e di acquisire una maggiore visibilità, ho avuto occasione di intraprendere una nuova esperienza professionale proprio in questa azienda. Inizialmente, nel 2018, non avevo ancora la piena consapevolezza di cosa avrebbe potuto aiutarmi a interpretare correttamente la vision del gruppo supportandone la strategia. Nonostante la consolidata reputazione di organizzazione “liquida”, incline a adattarsi rapidamente al contesto competitivo, non mi aspettavo un tale dinamismo in una realtà ormai storica, giunta alla terza generazione imprenditoriale.

Avendo avuto da subito l’opportunità di confrontarmi con il management sulla definizione delle linee strategiche della mia business unit, sono immediatamente emersi come caratteri distintivi un approccio di continua ricerca di spazi di miglioramento e l’abitudine consolidata di mettere in discussione l’As Is. È emerso anche che sarebbero state non tanto le conoscenze tecniche, quanto piuttosto le competenze trasversali ad agevolare l’interpretazione del contesto e accelerare i continui processi di cambiamento.

In particolare quest’ultimo aspetto è risultato ancor più evidente nell’occasione di un’operazione di M&A e della successiva integrazione, a cui ho avuto modo di contribuire a partire dal 2019. Per il successo dell’operazione è stato determinante ascoltare con attenzione e imparare a conoscere in primo luogo le persone, individuando la chiave per far scattare la fiducia reciproca: passo imprescindibile per creare il commitment verso il necessario cambiamento e per rendere solidi e sostenibili i meccanismi di delega.

Gli aspetti tecnici, pur essendo inevitabilmente fattori critici, non hanno rappresentato un reale problema: quando le competenze sono presenti, come nel caso che ho vissuto, il vero obiettivo è farle emergere, diffonderle e sostenerle in modo che possano sviluppare il loro massimo potenziale. In questo senso trovo che sia determinante il fatto che Pietro Fiorentini abbia reso parte della propria cultura una massima di Fujio Cho: “Go see, ask why, show respect”.
L’empatia, l’apertura, la curiosità e il rispetto sono pertanto le competenze trasversali che più contribuiscono a rendere sostenibile il business model aziendale, alimentando un senso di appartenenza e uno spirito di squadra mai abbastanza diffusi nel panorama aziendale italiano e internazionale.

Autore: Alessandro Panichella, Alumnus CUOA Business School, R&D Manager Valves Department Pietro Fiorentini