di Lorenzo Frizzi, Staff Alumni e Job Career Center
A Jesolo (VE), il 18 e 19 giugno si è tenuta l’MBA Football Cup 2022, il torneo che ha visto scendere in campo le più prestigiose Business School italiane e internazionali.
L’organizzazione dell’edizione di quest’anno è stata a cura di CUOA Business School. Grazie alla passione di tutti gli organizzatori e dei giocatori, le squadre hanno potuto trascorrere un weekend all’insegna della competizione sportiva e del networking. L’evento ha riunito più di cento Allievi e Alumni delle diverse Business School coinvolte, provenienti da tutta Italia: tutti uniti nell’intento di conoscere e intrecciare relazioni arricchenti sia professionalmente che dal punto di vista personale.
Lo sport, ancora una volta, si è rivelato essere un ottimo strumento per catalizzare il processo di networking: favorisce l’inclusione e il gioco di squadra e permette di instaurare rapporti di fiducia, utili anche allo sviluppo della carriera.
Il talento non è mancato all’interno del Team CUOA, capitanato ancora una volta dal leader e organizzatore Paolo Bergamin. È stato in grado di garantire ad ogni squadra tutto il necessario allo svolgimento del torneo e, allo stesso tempo, essere presente in campo per guidare la propria formazione.
Ad affiancare il Capitano era presente la vecchia guardia del CUOA Football Team, composto da Allievi e Alumni alla loro ennesima apparizione al torneo.
Il “portier” Federico Sammarco, ripresosi brillantemente dall’infortunio dello scorso anno, ha sottolineato la presenza tra i pali attraverso parate decisive, che hanno permesso di tenere la porta inviolata. Ad affiancare Paolo in difesa c’era Andrea Picone che, con un mix collaudato di leadership e strategia, ha saputo coordinare la difesa in modo eccelso. Notevole è stato il suo impatto anche nell’area avversaria, suo è il preciso colpo di testa che ha fatto vincere la seconda partita. Un’altra conferma della scorsa edizione è Umberto De Tomasi, riposizionatosi quest’anno come laterale difensivo: ha contribuito a difendere e a ripartire grazie alle sue galoppate. Passando a centrocampo troviamo il triangolo formato da: Alessio Tonelli, il regista dai piedi fatati da cui sono partite tutte le azioni; Matteo De Lazzari, il gigante buono che ha unito tecnica e altezza per recuperare palloni provvidenziali; Federico Milan, giocatore eccelso con un polmone supplementare: fiato ed energia non gli sono mancati nemmeno fuori dal campo. Sulle fasce è ritornato Matteo Lavarra, che con la sua velocità ha lasciato spesso sul posto i terzini avversari, veramente un peccato che il suo pallonetto sia finito di poco fuori.
L’esperienza di questi giocatori è stata completata con l’estroversione e creatività dei nuovi entrati. Fabio Reffo e Mario Bardini, il muro EMBA. Si sono inseriti egregiamente nel reparto difensivo, effettuando chiusure ed anticipi decisivi, togliendo a Federico il divertimento di parare. Breve parentesi anche per Massimiliano Zambotto che ha dato il suo contributo nella seconda fase del torneo con gli scatti nel breve, adattandosi sia come punta che come laterale difensivo. Infine, quattro nuovi innesti per il reparto offensivo. Il primo è Edoardo Bucceri. si fa trovare sempre presente, tratto che lo caratterizza anche fuori dal campo. La sua velocità gli permette di lanciarsi in profondità e bucare le difese avversarie. Giocatore simile per capacità di scatto è Giulio Voltolina, GV7. Sfortunatamente il “bomber” non è riuscito ad incidere in campo, però il suo apporto è stato fondamentale fuori dal rettangolo di gioco per via delle sue capacità di coinvolgere le persone. Dietro il “bomber” si è mosso Francesco Dammicco con l’ordine di svariare. Sua è la pennellata da calcio da fermo per la testa di Picone. E per concludere, il “Mister” Flavio Boschiggia. Oltre che scendere sul rettangolo di gioco a supportare il reparto offensivo, con la sua esperienza da allenatore ha cercato di dare una forma alla squadra, aiutando ognuno a trovare la propria posizione in campo.
Le partite sono state caratterizzate da agonismo, sudore, momenti di gioia, ma anche episodi come lo sfortunato calcio di rigore durante la prima partita. Il Team CUOA non si è fatto demoralizzare e ha cambiato subito mentalità, vincendo la partita successiva, dimostrando ancora una volta la determinazione e l’altruismo che caratterizza queste persone.
La nostra cavalcata si è conclusa ai quarti, classificandoci al 5° posto. Ma il risultato più importante ci è stato assegnato fuori dal campo, siamo stati premiati con il Trofeo Sportività. Al Team è stato riconosciuto il valore espresso durante il cosiddetto “Terzo tempo”. Si è creato un gruppo affiatato che con uno spirito positivo ha animato i periodi di attesa, coinvolgendo anche i giocatori delle altre squadre, a tal punto da instaurare proficui gemellaggi. Inoltre, non è mancato l’altruismo da parte dei nostri giocatori. Infatti, Paolo Bergamin e Federico Sammarco, si sono offerti di aiutare altre squadre, giocando con loro, date le loro sfortunate assenze.
Una squadra coesa e unita sia fuori che dentro il campo, che è riuscita più di tutte ad incarnare lo spirito dell’MBA Football Cup. Agonismo, sudore, fatica, ma anche cooperazione, sorrisi e divertimento. Questo e molto altro è stato il Team CUOA. Vogliamo ringraziare tutti i giocatori dal primo all’ultimo, auspicandoci che il prossimo anno il divertimento sia ancora maggiore.
Infine, un ringraziamento particolare va a Paolo Bergamin, giocatore, capitano e organizzatore, che è riuscito ad infondere la sua passione per il calcio nella realizzazione del torneo; a Gabriele Mocci, Team Manager, che ha dato un contributo fondamentale sia nell’organizzazione del torneo che nella formazione della squadra e a Lorenzo Frizzi che ha affiancato Paolo nella preparazione del torneo, rendendosi anche disponibile a scendere in campo per dare una mano alla squadra.
Ora testa alla prossima primavera per la nuova edizione che si terrà a Trieste.
Il calcio mercato è aperto in preparazione al prossimo torneo!
Giocatori e giocatrici interessati possono contattare lo Staff Alumni scrivendo a alumni@cuoa.it
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#CuoaFootballTeam