A cura di Riccardo Pavanato*
Molto spesso, durante una Lean Transformation, noi di auxiell ci sentiamo porre dai nostri clienti la fatidica (e testuale) domanda: “ma questa cosa è lean?”.
Cosa dovremmo rispondere, quindi? Quando è, in effetti, che una “cosa” – una attività, una iniziativa, una tecnica – si può dire a tutti gli effetti Lean?
Forse quando è contenuta nei sacri testi del Lean Thinking? Quando si tratta di una metodologia messa a punto – o divulgata – da Shigeo Shingo? O quando viene insegnata nei più prestigiosi Master sul Lean Management?
Probabilmente in tutte queste condizioni – o in nessuna di esse. Una stessa tecnica o metodologia può, infatti, “essere Lean” o meno in funzione di una discriminante fondamentale: che la sua applicazione aggiunga valore al Cliente.
Nessuno può negare, ad esempio, che un supermarket gestito a kanban evochi immediatamente memorie Lean – TPS e potrebbe rivelarsi la scelta migliore per disaccoppiare due fasi di un processo, riducendo così il lead time percepito a valle, ma cosa accadrebbe se lo stesso fosse utilizzato impropriamente tra due operazioni che, invece, potrebbero essere sincronizzate riducendo non solo il tempo, ma anche il muda di scorte?
Una stessa soluzione si può, quindi, rivelare snella in un caso e addirittura portatrice di spreco in un altro, a seconda che tale soluzione contribuisca o meno all’aumento del valore per il Cliente – valore che potremmo definire come “tutto quello che il Cliente sarebbe disposto a pagare” nel momento in cui il Cliente stesso conoscesse tutti gli aspetti del processo, o anche come il rapporto tra benefici e costi: tutto ciò che aumenta i costi senza aumentare i benefici o che riduce i benefici anche mantenendo fissi i costi, non fa altro che ridurre il valore generato, mentre al contrario un aumento dei benefici o una riduzione dei costi porteranno ad un incremento del valore.
Il Lean Society Forum 2015 sarà incentrato sulla necessità di riscoprire il valore per il Cliente; si tratta di una riscoperta tutt’altro che banale, che può aiutarci a comprendere come Lean sia fondamentalmente un sistema in cui i princìpi che ne costituiscono la base sono più importanti di qualsiasi tecnica: e il valore per il Cliente è il primo di questi princìpi.
Qualcuno potrebbe obiettare che il valore per il Cliente non sempre corrisponde a quello per l’impresa, ma questo è vero solo in una visione di breve periodo: nel lungo termine, infatti, gli interessi dei Clienti e degli shareholder non possono far altro che allinearsi[1]. E cosa c’è di più lean di questo?
[1] “Take a long-term view, and the interests of customers and shareholders align.”, Jeff Bezos, April 2013, Letter to shareholders
Partner del Lean Society Forum 2015
*Docente CUOA e Partner e C.E.O. di Auxiell,
società di consulenza specializzata nel supportare imprese e supply chain nella comprensione e nell’applicazione di principi, tecniche e strumenti del Lean System.
È laureato in Ingegneria Gestionale presso l’Università degli Studi di Padova,
Ingegnere Industriale iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia.
Opera in realtà industriali italiane ed estere occupandosi,
sia come consulente che come coordinatore di team e progetti,
di lean transformation, supply chain management, progettazione e dimensionamento di processi industriali e relativi layout, project management, formazione di risorse umane, valutazione di investimenti industriali, process reengineering.