Dialogo con Silvia Cariolato, Responsabile Lean Center CUOA Business School
Uno degli elementi distintivi di CUOA è sintetizzabile nella frase “vivere il cambiamento e condividerlo”. Come si vive la trasformazione in CUOA?
Pensiamo che sia compito di una Business School stimolare lo spirito critico e la curiosità di guardare al contesto, al mercato e ai fatti, anche di attualità, come occasioni per riflettere su opportunità, prospettive e metodi e per introdurre un approccio aperto al cambiamento e alla trasformazione. Viviamo il cambiamento sempre come opportunità, siamo una organizzazione flessibile e orientata al cliente: il tema centrale per noi è essere sempre pronti e capaci di rispondere alle esigenze, essere scuola e anche punto di riferimento serio e credibile per competenze, capacità di leggere e anche anticipare gli scenari e prontezza nel dare risposte puntuali.
L’attenzione al tema Agile deriva anche da un’esperienza diretta?
Siamo la business school di riferimento in Italia sui temi del Lean Management. Il nesso è stato immediato. Abbiamo avviato una riflessione interna per capire prima di tutto l’utilità e l’interesse per il tema da parte dei nostri interlocutori e d è stato subito chiaro quanto sia sentita l’esigenza di approcciare i processi e le attività con metodo e focalizzazione, eliminando tutto quello che non serve o non va. Siamo i primi a crederci: solo un dato su tutti. Il nostro catalogo corsi sfiora le 100 proposte. E ogni anno partono tutte. Questo significa che siamo ampiamente concentrati a quello che il mercato vuole, proponendo contenuti, metodologie e attività rispondenti ai bisogni. Nessuno spreco.
“La cultura diventa azione, scelte, futuro”, ed è proprio di questo che si parla nel corso Agile management per l’innovazione aziendale. Una sintesi perfetta che vi caratterizza come centro di formazione. Con quali azioni concrete date la possibilità agli imprenditori di compiere azioni strategiche per il loro futuro?
Lavoriamo con un approccio votato all’orientamento, perché non è importate rispondere in modo generico ai bisogni comuni, quanto piuttosto rispondere in modo serio e concerto al bisogno del singolo, impresa o persona. La dimensione valoriale, la relazione, la sensazione di essere al centro per la propria individualità e per la propria specifica esigenza è un “il bisogno” principale, che registriamo ed è doveroso che i professionisti della formazione sviluppino un approccio che vada oltre le metodologie, che sia garanzia di coerenza del contenuto al bisogno. Questo è quello che facciamo, concretamente, ogni giorno.
Cosa vi ha spinti a creare una sessione dedicata all’Agilità nel Business? È un tema che gli imprenditori riconoscono già come strumento di miglioramento continuo e forte spinta all’innovazione?
È sempre l’interesse del mercato a motivarci. Quindi la risposta è sì, imprenditori e manager sanno che il miglioramento continuo e la capacità di innovare sono condizioni imprescindibili per traghettare le imprese al futuro. Con questo percorso vogliamo sensibilizzare e fornire strumenti concreti per iniziare ad implementare un approccio in grado di dare risposte concrete, valorizzando il capitale aziendale, umano, intellettuale, tecnologico, produttivo, imparando a leggere le situazioni e le dinamiche in modo proattivo e teso all’obiettivo, qualunque esso sia.
Maggiori informazioni sul percorso Agile Management in partenza il 30 settembre 2019 >>