Per comprendere quanto il web sia strategico oggi nella promozione di una struttura turistica o di una destinazione turistica, esiste un trucco molto semplice: provare ad organizzare un viaggio, sia esso di lavoro o leisure.
Così come agiamo noi, agisce il viaggiatore. Fermiamoci quindi ad esaminare questo processo, che suddivideremo in tre fasi (prima, durante e dopo il viaggio) e proviamo a trarne le debite conseguenze.
Prima del viaggio il nostro ipotetico viaggiatore dedica un lungo periodo alla ricerca di informazioni sulla sua destinazione e sulla struttura che lo ospiterà. È una ricerca piuttosto lunga e coinvolgente, durante la quale si analizzano varie fonti e si fanno numerose comparazioni.
La prima fonte è, statisticamente, il WEB (vedi immagine seguente – Fonte TripBarometer)
Operativamente questo significa:
– Google (dove andare, cosa fare ecc.)
– portali di opinioni (Tripadvisor, Venere ecc.) per vedere cosa si dice della struttura prescelta
– sito istituzionale dell’Hotel o portali di prenotazione (Booking ecc.) per capire la disponibilità di camere e prenotare.
Durante il viaggio il nostro utente continua ad essere connesso alla rete (il web) per trovare supporto alle sue necessità:
– cerca informazioni (orari, mostre, dove mangiare ecc.)
– prenotare (taxi, mostre ecc.) o acquistare biglietti
– rimanere in contatto con la struttura (esistono applicazioni apposite)
– condividere l’esperienza del viaggio (social network).
Dopo il viaggio l’esperienza on line continua. L’utente tipicamente:
– lascia un commento/review nei vari portali di opinione
– se si è registrato al sito della struttura o a qualche portale di destinazione, resta in contatto
– racconta la sua esperienza (social network).
Riassumendo:
Prima | Durante | Dopo |
Ricerca informazioni | Accede a servizi/info | Lascia un Feedback |
Le raccoglie | Cerca aggiornamenti | Condivide |
Le compara | Prenota visite guidate | Chiede fidelizzazione |
Consulta le Review | Cerca ristoranti/eventi | Mantiene il contatto |
Chiede disponibilità | Ottiene assistenza | |
Booking/Acquista | Condivide | |
Assistenza | ||
Aggiornamenti | ||
To be continued |
È evidente, attraverso questa semplice analisi, come il ruolo del web sia cruciale per qualsiasi operatore del settore turistico.
Ma in maniera concreta cosa significa?
Dove devono investire una struttura alberghiera o un portale di destinazione per poter intercettare il viaggiatore?
Il trucco, infatti, è proprio questo: intercettare l’utente, le sue ricerche e le sue conversazioni!
Vediamo come.
Prima: se l’utente cerca, noi dobbiamo farci trovare.
Come?
Google -> Posizionamento organico
Advertising a pagamento -> Google Adwords – Yahoo Advertising – Facebook advertising
YouTube -> Video marketing
Durante: se l’utente ha bisogno di assistenza/informazioni dobbiamo dargliele
Come?
Applicazione mobile: serve a dare assistenza durante il viaggio, ma anche a fidelizzare il nostro visitatore dopo l’esperienza del viaggio.
Social Network: è, oggi, lo spazio deputato alla condivisione. È strategico esserci per permettere al viaggiatore di raccontare la sua esperienza proprio nel nostro spazio virtuale. Ma questo stesso spazio virtuale può essere anche un modo per fornire informazioni sugli eventi del nostro territorio.
Ricordiamo che (fonte TripBarometer) i viaggiatori sono sempre connessi.
Dopo: fidelizziamo il visitatore!
Come?
Newsletter: se ben costruita è ancora un ottimo strumento di comunicazione
Social Network: come già detto, è in questi spazi che si racconta l’esperienza del viaggio
Portali di opinione: incentiviamo l’utente a lasciare il suo messaggio, e, al tempo stesso, monitoriamo i commenti nella rete.
La rete dunque, nelle sue varie applicazioni, è uno strumento strategico ed imprescindibile per potersi promuovere nel settore turistico. Il web2.0 è, per sua natura, accessibile a tutti, a patto di avere le competenze giuste per poter gestire i contenuti. E non si tratta di competenze tecniche!